Vino: in Italia oltre 1,5 miliardi di bottiglie "certificate"
A Roma l’Annual Report 2018 Valoritalia. In tre anni bianchi e spumanti +26%
Oltre 1,5 miliardi di bottiglie certificate per un controvalore di 6,3 miliardi di euro; 220 denominazioni controllate tra 171 Dop e 49 Igp, pari al 42% del totale nazionale per una quota sulla produzione che sfiora il 50%.
Sono questi i principali numeri contenuti nell’Annual Report 2018 di Valoritalia, presentato a Roma nella cornice di Palazzo Firenze. Una vera e propria fotografia sullo stato di salute del vino tricolore di qualità.
Tra gli altri dati, lo studio registra nell’ultimo anno 47mila campioni analizzati per circa 12mila verifiche (30% in cantina, il 70% in campo); più di un miliardo di contrassegni gestiti; 330mila determinazioni chimico analitiche effettuate con 2.812 commissioni di degustazione; 2.900 non conformità rilevate, delle quali poco meno di 300 classificate come gravi e segnalate all’ICQRF; oltre 350mila movimenti di prodotto con decine di causali diverse.
Dopo una vendemmia molto scarsa nel 2017, con inevitabili riflessi sull’andamento di mercato di un consistente numero di denominazioni "lo scorso anno si è verificata anche una netta inversione di tendenza -ha detto il direttore generale di Valoritalia, Giuseppe Liberatore- con un incremento di produzione sul 2017 pari a circa il 32%, ma con punte che in alcune Igt hanno superato il 50%. Più stabile è, invece, l’andamento riferito all’imbottigliato, che ha mostrato nel complesso un incremento medio dell’1,5%".
Tante conferme dei trend di settore nel report di Valoritalia. I vini bianchi e gli spumanti sono cresciuti, tra il 2015 e il 2018, rispettivamente del 26% e del 24%. Flessione, al contrario, per i vini rossi (-6%) e i passiti (-24%). Infine, il grande successo del "sistema Prosecco", cresciuto in pochi anni del 27% superando gli oltre 565 milioni di bottiglie nel 2018. Una vera locomotiva per tutto il Made in Italy.