Vino: Cia Toscana, bene Giani a Bruxelles contro etichetta Irlanda
Il commento del presidente Berni sull'intervento del presidente della Regione davanti all'ambasciatore italiano Benassi
"Bene ha fatto il presidente Giani a ribadire, anche a Bruxelles, la contrarietà dell’etichetta salutistica nel vino, come sta portando avanti il governo irlandese. L’iniziativa dell’Irlanda -come abbiamo sottolineato a più riprese- è una scelta che sdogana l’autonomia decisionale dei singoli Paesi Ue e compromette il lavoro fatto fino ad ora a livello comunitario nell’ambito del Cancer Plan, proprio a tutela della salute dei cittadini, ma senza demonizzare il consumo, moderato e responsabile, di vino, da distinguere nettamente dall’abuso".
E’ quanto commenta il presidente Cia-Agricoltori Italiani della Toscana, Valentino Berni, sull’intervento del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a Bruxelles, di fronte all’ambasciatore italiano presso l’Unione, Pietro Benassi.
"Scrivere in etichetta ‘nuoce gravemente alla salute’ -aggiunge Berni- è un messaggio fuorviante nei confronti dei consumatori: dobbiamo invece fare cultura, del consumo consapevole di vino, combattere l’abuso di alcol e non possiamo equiparare il vino toscano ed italiano, a superalcolici o cocktail alcolici di vario genere. Va difesa la cultura del vino di qualità, così come la Dieta mediterranea, uno stile alimentare che è stato riconosciuto dall’Unesco come patrimonio universale".