08 Gennaio 2007

Vile gesto intimidatorio contro la Cia di Teramo

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Nella notte tra il 4 e il 5 gennaio scorsi, ignoti hanno dato fuoco con del liquido infiammabile il portone d'ingresso della sede provinciale della Cia di Teramo, in via Teatro Antico 5, nel cuore del centro storico.
I danni riportati sono ingenti: entrambe le ante del portone sono andate in fiamme distruggendolo. L'entrata interna è completamente rovinata dalle fiamme e dal fumo che si è sprigionato subito dopo l'attentato. Danneggiati anche l'impianto elettrico della scala d'accesso agli uffici e il pavimento.
Dura la condanna da parte del neo-presidente della Cia di Teramo, Giorgio De Fabritiis. "E' di sicuro un attentato intimidatorio nei confronti della Cia di Teramo, anche se stento a credere che ci siano in giro personaggi che vogliono del male alla nostra struttura associativa. Resta il fatto che mi adopererò per far si che le istituzioni preposte al controllo del territorio facciano tutte le opportune verifiche sul caso in oggetto. Per fortuna che è stato compiuto -aggiunge De Fabritiis- in un orario di chiusura degli uffici, anche se spesso e volentieri noi della Cia di Teramo rimaniamo oltre l'orario di chiusura per esigenze organizzative. Nella speranza -conclude il presidente- che tali azioni vandaliche non accadano più, ci rimettiamo all'autorità giudiziaria per i provvedimenti che riterrà più opportuni".