Italia primo Paese in Ue per donne dirigenti di impresa agricola
Dato in crescita (+63mila) rispetto all'ultima rilevazione del 2013
Nell'agricoltura europea le donne crescono e l'Italia è campione del cambiamento. Secondo l’ultimo censimento Eurostat riportato dal sito Eunews il nostro è il primo Paese dell’area euro per numero di dirigenti donne di aziende agricole (361.420).
Il primato tricolore si limita alla sola area euro ma i numeri mostrano comunque un fenomeno in crescita. Rispetto al 2013, anno dell’ultimo rilevamento, le direttrici d’azienda agricole sono cresciute (+63mila) più dei principali concorrenti. La classifica in cifre percentuali cambia, e di molto, la fisionomia europea. Anche se nell’Ue il dirigente d’impresa agricola rimane una figura squisitamente maschile, qualcuno inverte tendenze e culture.
Nel 2016 il 72% dei gestori delle 10,5 milioni di tenute nell’Ue risultava di sesso maschile. Il dato europeo del 28% di donne alla guida dell’azienda viene però capovolto nei Paesi Baltici, dove si attesta al 45% e si avvicina alla parità di genere. Scarsa invece la presenza femminile in Paesi dove nell’immaginario colllettivo si pensa che la battaglia per la parità sia obsoleta, come Olanda, ultima, o Danimarca.