Ue: etichette alimentari, nuove regole dal primo aprile 2020
Obbligo indicazione origine solo quando c'è rischio confusione per il consumatore
L'Unione europea cambia le regole sulle etichette alimentari.
Dal primo aprile 2020, infatti, l'obbligo di indicare l'origine degli ingredienti, in vigore in Italia per diversi prodotti, dovrà essere rispettato solo quando c'è il rischio che il consumatore possa confondersi sulla provenienza di un alimento a causa di diciture, illustrazioni, simboli o termini sulla confezione che si riferiscono a luoghi geografici.
In Italia, secondo quanto riportato da Ansa Terra&Gusto, l'obbligo di indicare l'origine della materia prima utilizzata per pasta, riso, latte e passata di pomodoro, in vigore da diversi anni, potrebbe essere messo seriamente in discussione.
Gli Stati membri dell'Unione Europea, in base al Regolamento 1169 del 2011 avevano la possibilità, qualora ci fosse stato un interesse espresso dai consumatori, di ampliare le indicazioni riportate in etichetta in via sperimentale proprio fino al primo aprile 2020.