11 Novembre 2024 | None

Ue: Cia aderisce ad appello Copa-Cogeca. Serve coerenza sul fronte commerciale

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Contro Mercosur e controversie con la Cina, lettera aperta ai presidenti di Commissione e Consiglio. La confederazione tra le oltre 50 organizzazioni firmatarie

Negli ultimi mesi le prospettive commerciali del comparto agricolo europeo sono progressivamente peggiorate, in particolare tra il fuoco incrociato delle tensioni con la Cina, il temuto accordo Mercosur e le ripercussioni dell’invasione russa sull’Ucraina. Gli agricoltori rischiano di trovarsi schiacciati sul fronte delle esportazioni e di perdere competitività anche sui mercati nazionali. Il Copa-Cogeca scrive ai presidenti della Commissione e del Consiglio Ue per chiedere un’azione coerente che riconosca l’importanza strategica del comparto, stabilità, visibilità e prevedibilità per poter guardare al futuro. A sottoscrivere l'appello oltre 50 organizzazioni tra le quali anche Cia-Agricoltori Italiani.

"Ѐ urgente rispondere alle preoccupazioni sollevate da migliaia di agricoltori -precisano i presidenti Copa e Cogeca nella lettera alla presidente Ursula von der Layen-. Vogliamo continuare a contribuire alla leadership Ue nel commercio agroalimentare e trasformare le sfide in opportunità, ma vogliamo un’Europa che sostenga la produttività delle aziende agricole".

Il richiamo, in particolare, all’impegno del dialogo strategico sul fronte commerciale. "Il nostro settore contribuisce in modo determinante alla bilancia commerciale positiva dell’Ue e ha il potenziale per apportare benefici non solo agli agricoltori e alle cooperative agricole dei 27 Stati membri, ma anche all’economia e alla società europea in generale. Tuttavia, ciò richiede coerenza -aggiungono-. La Commissione mostri una chiara visione strategica e una chiara comprensione del settore agricolo che non deve essere utilizzato come merce di scambio negli accordi commerciali.”

Nel caso delle attuali controversie commerciali con la Cina, “i nostri settori hanno impiegato decenni per affermarsi sul mercato cinese -sottolineano-. Dopo tutti gli sforzi compiuti, ora sono vittime del loro successo. Pertanto, esortiamo la Commissione a fare tutto il possibile per alleviare questo onere ingiustificabile che grava sui produttori”.

Sul Mercosur: “È altrettanto importante non accettare un accordo che ignori le principali preoccupazioni degli agricoltori sulla divergenza degli standard di produzione e sugli effetti cumulativi sui settori sensibili. Gli agricoltori e le cooperative agricole europee non sosterranno mai un accordo commerciale sbilanciato e dannoso per l’ambiente, che metta a repentaglio un settore così strategico. Un accordo di per sé senza un sufficiente impegno obbligatorio da parte dei Paesi del Mercosur sugli standard legati al benessere animale, all’uso di medicinali nella produzione animale, al clima come ai trattamenti chimici -concludono i presidenti Copa-Cogeca- potrebbe spingere gli agricoltori europei a scendere di nuovo in piazza”.

In allegato la lettera integrale