Turismo Verde-Cia Veneto: agriturismi vanno normati, non paralizzati da burocrazia
L'appello dell'associazione in occasione dell'ultima assemblea regionale
“Giusto che le nostre attività siano normate. Tuttavia, chiediamo alla Regione Veneto di non inserire ulteriori lacci e lacciuoli all’interno di quanto previsto dal Pdl 244 Veneto Territorio Sostenibile”. L’appello è di Turismo Verde-Cia Veneto, che si è riunito nei giorni scorsi in assemblea regionale all’agriturismo Alto Venda di Valnogaredo, sui Colli Euganei.
“Dopo la pandemia gli agriturismi stanno registrando un buon rimbalzo in termini di presenze: registriamo un +5%, con picchi di un +10%”. Questi risultati, spiega Turismo Verde, “non siano però vanificati da troppa burocrazia e restrizioni”.
“Gli agriturismi sono spazi e occasioni per un momento conviviale, ovvero un’uscita fuori porta, esperienziale e a stretto contatto con la natura”. Sempre di più, è emerso durante l’assemblea, “le famiglie venete, ma anche tantissimi nuclei familiari provenienti da fuori Regione o stranieri, sono alla ricerca di luoghi del cuore che siano fuori dai circuiti tradizionali, dove trascorrere un tempo genuino”. Turismo Verde-Cia Veneto ha inoltre evidenziato che “occorre intercettare tale crescente domanda offrendo un servizio con elevati standard. Gustare i prodotti della nostra tradizione, ad esempio, per riprendere le buone abitudini, anche alimentari. Dedicandosi, in ultima analisi, del tempo di qualità”.