27 Marzo 2014

Turismo Verde-Cia Basilicata: al via nuova fase agriturismo

Condividi


Una nuova fase di promozione dell'agriturismo lucano e di sviluppo del turismo rurale attraverso l'adeguamento della legislazione regionale e misure efficaci da prevedere nel nuovo Psr 2014-2020. E' questa l'indicazione emersa dalla riunione del direttivo di Turismo Verde-Cia Basilicata, a cui ha partecipato il presidente Giuseppe Modarelli insieme al nuovo gruppo dirigente, fortemente impegnato in esperienze innovative.
Ad esempio: si potrà fare ecoturismo nel comprensorio del lago del Pertusillo, a due passi dalle spiagge ioniche di Scanzano Jonico, nel Parco Gallipoli Cognato, in comprensori del Marmo e della Collina Materana, attraverso le fattorie didattiche o l'unica azienda bioagrisalute sinora in Basilicata in attività a Cancellara. Questo per rispondere alla crisi dei consumi che coinvolge anche l'agriturismo e alla nuova domanda di ospitalità rurale.
"E' cambiato infatti -sostiene Modarelli- l'identikit dell'ospite agriturista. Tutti i titolari di agriturismi puntano a incrementare i servizi, anche attraverso l'introduzione di un marchio di qualità e il relativo disciplinare con l'obiettivo di migliorare i servizi offerti agli ospiti, garantendo un livello superiore alla norma".
"Il disciplinare -spiega Paolo Carbone della Cia lucana- dovrebbe contenere e codificare tutti i servizi che le strutture ricettive possono offrire agli ospiti, come per esempio la gestione di un sito web, servizi ricreativi e sportivi, l'organizzazione di una rete di agriturismi, di cui almeno la metà siano in grado di offrire ristorazione o effettuino la vendita diretta dei prodotti aziendali".
Un particolare riconoscimento va riservato alla formazione specialistica per gli operatori agrituristici che vorrebbero accedere alla certificazione "QL". Si dovrebbero valutare positivamente anche gli operatori che hanno all'attivo corsi di sommelier, di assaggiatori di olio d'oliva, di guida turistica o brevetto per equiturismo, chiedendo obbligatoriamente nella struttura la presenza di materiale informativo sulle attrazioni, eventi, itinerari e percorsi naturalistici del territorio circostante, la presenza di personale che sappia parlare almeno una lingua straniera. A parere di Carbone, inoltre, dovrebbero dare punteggio, ai fini dell'ottenimento del marchio, anche la presenza di servizi per disabili, spazi per bambini, e la possibilità di poter ospitare animali, collegamento Internet a disposizione degli ospiti e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
Al termine è stato presentato il programma dell'assemblea interregionale di Turismo Verde Sud Italia che si terrà il 3 aprile prossimo a Miglionico.