18 Gennaio 2012

Truffe: bene l'operazione dei Nac. Così si difende la legalità

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"Esprimiamo il nostro più vivo apprezzamento per l'operazione condotta dai Nac del Comando Carabinieri Politiche agricole e alimentari che ha portato alla scoperta di una truffa ai danni dell'Inps e dei finanziamenti comunitari per oltre 3 milioni di euro, al sequestro di beni per più di un milione e 200 mila euro e che vede indagati 34 operatori del settore agroalimentare e più 4700 falsi braccianti agricoli". E' quanto affermato dal presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi, il quale ha ancora una volta evidenziato l'importante ruolo che svolgono i Nac nella lotta all'illegalità nel settore agroalimentare e nella tutela dei cittadini e dell'agricoltura.
"E' un'operazione che -ha aggiunto Politi- conferma la validità di una funzione e di un impegno di grandissima e fondamentale importanza da parte dei Nac nella lotta alle frodi, alle contraffazioni alimentari, alla concorrenza sleale, alle speculazioni e alle distorsioni del mercato agroalimentare. Il tutto per difendere e riaffermare il valore della legalità e per tutelare gli interessi sia dei cittadini che delle imprese agricole, garantendo reali certezze".
"I Nac -ha concluso il presidente della Cia- svolgono un prezioso lavoro verso il quale siamo tutti riconoscenti. E' un'azione portata avanti con attenzione, professionalità e competenza. E ciò rappresenta un valido punto fermo per sconfiggere i fenomeni criminosi nel contesto dell'agroalimentare del nostro Paese".