Territorio: Bellanova, stop consumo di suolo e rilancio aree interne
La ministra nel confronto con il Governo sul PNRR. Temi al centro de "Il Paese che Vogliamo" di Cia
Stop consumo di suolo e rilancio delle aree interne. Due temi fondamentali per l’agricoltura toccati dalla ministra Teresa Bellanova in occasione del confronto del Governo sulle Linee Guida per la Definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nel Comitato Interministeriale per gli Affari europei, presieduto dal premier Giuseppe Conte e dal ministro Vincenzo Amendola.
“Non mi accontenterei di un criterio che preveda un basso consumo di suolo, lo considero difficilmente determinabile -ha evidenziato Bellanova-. A mio avviso, gli investimenti del PNRR non devono prevedere ulteriore consumo di suolo”.
Altrettanto puntuale il riferimento al rilancio delle aree interne, tema che nel documento sottoposto al parere del Comitato Interministeriale, ha rilevato la Ministra, “è presente una sola volta” e molto caro a Cia-Agricoltori Italiani, che ha fatto della nuova centralità delle aree rurali e interne del Paese il fulcro del suo progetto “Il Paese che Vogliamo”.
La pandemia, ha spiegato la ministra, “ha amplificato un problema che l’Italia aveva già, rappresentato dalla difficoltà a invertire il fenomeno dello spopolamento dalle aree interne, che prosegue da oltre mezzo secolo. L’occasione che ci viene offerta dal Recovery Fund non può essere sprecata. Quando si parla di sanità, educazione, trasporti, comunicazioni e servizi, dobbiamo pensare che la parte del Paese oggi più fragile può e deve poter offrire nuove opportunità di vita e di lavoro ai cittadini”.
In questo senso “l’agricoltura, attraverso i Programmi regionali di sviluppo rurale, farà la sua parte. Occorre però che questi obiettivi siano condivisi a livello di Governo -ha concluso Bellanova- altrimenti non è possibile creare alcuna condizione per lo sviluppo di questi territori”.