Superbonus: Cia Umbria, allargare cratere sisma 2016 a zone Alta Valle del Tevere
L'appello dell'organizzazione per dare una riposta a chi si ritrova con edifici inagibili dalle scosse di marzo
Una parte dell'Umbria nei giorni scorsi è stata fortemente colpita da un evento sismico. Ovvero l’Alta Valle del Tevere e in particolare il comune di Umbertide, nelle frazioni di Pierantonio e Pian d’Assino, ma anche di Perugia, con le frazioni di Sant’Orfeto e Cenerente. “Aree produttive e molto popolose che -come spiega Cia-Agricoltori Italiani dell’Umbria- , con centinaia di cittadini sfollati a causa dell’inagibilità di case ed edifici, rischiano di diventare dei borghi abbandonati.
"Sembrerebbe che il governo stia vagliando alcuni correttivi al decreto di febbraio sul Superbonus e che riguarderebbero lo sconto in fattura, ma solo per alcuni settori. Ora serve dare una rapida risposta ai tanti umbri che si ritrovano con case ed edifici inagibili e non sicuri. Perché non allargare il cratere del sisma del 2016 anche a queste realtà colpite dalle scosse di marzo 2023? La Regione Umbria -conclude Cia Umbria- potrebbe richiedere al Governo la possibilità di utilizzo del bonus per ripristinare o mettere in sicurezza le aree in Umbria colpite dal sisma e dare, così, un forte segnale di fiducia e speranza ai cittadini che ora si trovano in difficoltà”.