04 Dicembre 2024 | None

Suolo: Cia Padova, provincia sempre più cementificata. Elezioni consortili per invertire la rotta

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L’appuntamento elettorale del 15 dicembre segna un passaggio cruciale

In percentuale, il Comune di Padova è il più cementificato del Veneto (il 50,42% della superficie è già andata persa), il sesto in assoluto a livello nazionale. Subito dietro, Noventa Padovana con il 44,63% della superficie “mangiata” dal cemento. L’ultimo report di Ispra, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, consegna un quadro a dir poco critico.

“Si tratta di dati che impongono una seria riflessione -sottolinea Cia Padova-. Ovvero, è sempre più importante garantire al nostro territorio un equilibrio idrogeologico che scongiuri potenziali disastri ambientali. A maggior ragione in una provincia fortemente impermeabilizzata, soprattutto nei centri urbani medio-grandi”. In tutto questo i Consorzi di Bonifica padovani, Adige-Euganeo, Bacchiglione, Brenta e Acque Risorgive, svolgono un ruolo cruciale. Fra i diversi compiti, la salvaguardia dei rispettivi comprensori in occasione di eventi meteo estremi (come l’alluvione dello scorso maggio), oltre che la garanzia di un corretto approvvigionamento idrico al settore agricolo durante i mesi estivi (si pensi alla prolungata siccità verificatasi nel 2022).

“Da anni -precisa il direttore di Cia Padova, Maurizio Antonini- ci battiamo nelle sedi opportune per la riduzione del consumo di suolo. Il nostro appello, suffragato da appositi studi, non sempre viene raccolto dalla politica”. Chiaro, aggiunge il direttore, "che i mutamenti climatici, assieme all’impermeabilizzazione del suolo stesso, costituiscono la più classica delle tempeste perfette. Le comunità, allora, hanno necessità di Consorzi efficienti ed efficaci". L’appuntamento elettorale del prossimo 15 dicembre, il rinnovo delle assemblee consortili, diventa dunque un passaggio dirimente. Saranno chiamati alle urne oltre 500mila padovani. A tal proposito, nei giorni scorsi i privati tenuti al pagamento del contributo consortile hanno ricevuto una lettera cartacea con tutte le indicazioni del caso (nello specifico, il seggio dove andare a votare e la fascia di appartenenza).

"Sarà un elevato esercizio di democrazia -commenta-. In cinque minuti avremo la possibilità di decidere il futuro del territorio in cui viviamo”. Il mondo agricolo si presenterà compatto con la lista "Coldiretti, Cia Agricoltori Italiani e Confagricoltura. Siamo pronti a proseguire il buon lavoro portato avanti nell’ultimo quinquennio. Servono Governance competenti, serie e rigorose”.

“Gli agricoltori sono le prime sentinelle del territorio -conclude-. Abbiamo l’esperienza giusta per guidare i comprensori nella direzione di un necessario equilibrio idrogeologico e una conseguente generale sicurezza idraulica”.