Prezzi: Cia Roma, decisione Centrale del Latte crea disparità tra allevatori
Posticipare l’aumento è penalizzante, settore verso il collasso
E’ trascorso quasi un mese da quando è stato accordato l'aumento di un centesimo al litro il prezzo del latte.
La Cia-Agricoltori Italiani dell'Area Metropolitana di Roma Capitale, in sintonia con le principali cooperative, ha manifestato fin da subito il proprio apprezzamento sull'accordo, ma purtroppo, arrivati al dunque, si sono presentati i primi problemi.
Il Presidente Cia Riccardo Milozzi, in una sua dichiarazione, rileva un’iniqua applicazione da parte della Centrale del Latte di Roma che, a differenza della Centrale Latte Sano, ha deciso di posticipare l'applicazione dell'accordo.
Cia-Agricoltori Italiani, da sempre schierata a favore degli allevatori e dei produttori, segnala che questa decisione crea un’insopportabile disparità di trattamento degli allevatori e penalizza chi, come la Latte Sano mantenendo fede agli impegni presi, ha applicato fin da subito l'aumento.
“È inaccettabile -dichiara il Presidente provinciale Cia Milozzi-, che il Comune di Roma, che siede nel Consiglio di Amministrazione della società, non fa nulla a sostegno delle aziende conferitrici da cui storicamente si rifornisce trasformandone il latte per la città di Roma.
“In ultima analisi -conclude Milozzi-, si tratta di una disparità bella e buona che vede coinvolte, ancora una volta, le piccole e medie imprese che ‘eroicamente’ tentano di continuare la produzione del latte in un settore in continua decrescita, ma, come sappiamo bene noi agricoltori, ‘piove sempre sul bagnato’ e a farne le spese sono le famiglie che hanno scelto di investire sul territorio, con grandissimi sacrifici, col fine di ricavarne prodotti di qualità per la comunità di Roma e Provincia”.
Tutti ormai però devono prendere coscienza della gravità della situazione in cui vive il settore che, con il prezzo del latte alla stalla che non copre neanche le spese correnti delle aziende zootecniche, sta portando al collasso l'intero settore del latte italiano.