Piano Mattei: Cia, agricoltura priorità chiave del partenariato Italia-Africa
Approccio pragmatico riflette impegno Confederazione tra Mozambico e Senegal
L’agricoltura può rappresentare il principale settore chiave del partenariato Italia-Africa nell’ambito del Piano Mattei. La sfida globale della food security ha rafforzato l’interconnessione profonda tra Europa, Mediterraneo e Africa, dimostrando quanto gli agricoltori siano cruciali al processo di cooperazione e il nostro Paese strategico sul piano delle relazioni comunitarie. A dirlo è Cia-Agricoltori Italiani al termine della prima riunione della Cabina di Regia dedicata e presieduta, a Palazzo Chigi, dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Cia apprezza l’approccio pragmatico del Piano Mattei per l’Africa. Riflette e dà impulso all’impegno che la Confederazione - in particolare attraverso la sua Ong, ASeS - Agricoltori, Solidarietà e Sviluppo - porta avanti da anni tra Mozambico e Senegal, con l’obiettivo di supportare lo sviluppo di reti di scambio e commercio nei settori agricolo e rurale del continente Africano, insieme alla costruzione di sistemi alimentari sostenibili e alla promozione di inclusività. Principi sostenuti riconoscendo il valore e le potenzialità del continente africano, intervenendo proprio su asset come la trasmissione di tecnologia e know-how per la produzione locale e l'interconnessione con le aziende italiane, per intervenire a sostegno dell’autosufficienza alimentare e della produzione di cibo di qualità, soprattutto nelle aree rurali interne, tra attività familiari, donne e giovani, guardando anche alla salvaguardia del territorio e a pratiche di adattamento ai cambiamenti climatici.
Occorrerà fare sintesi e valorizzare i percorsi già intrapreso, riprendendo anche progetti di integrazione economica multilaterale dell’Unione Africana, con l’intento di contribuire a creare un mercato unico continentale per la circolazione di merce e servizi.