04 Luglio 2024 | None

Peronospora: Cia Puglia, fondi aggiuntivi a 44 mln notizia positiva

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Ai fondi già stanziati lo scorso anno per i danni da peronospora, il Governo ha aggiunto altri 44 milioni di euro per il 2024. “È una notizia importante e positiva per i viticoltori pugliesi che, l’estate scorsa, persero gran parte della produzione a causa di un lunghissimo periodo di piogge incessanti e persistenti e del conseguente sviluppo della peronospora. È una vittoria per Cia Puglia che, nell’immediatezza dell’accaduto e nei giorni successivi ai primi stanziamenti, ha fatto ripetutamente presente al governo precedente e a quello attuale che i fondi impegnati dovevano essere integrati -dice il presidente regionale Gennaro Sicolo-. Così è stato, bene ha fatto il Ministero dell’Agricoltura a cui va il nostro plauso”.

Lo scorso anno, dopo le piogge intense, prolungate e quantitativamente eccezionali di maggio e giugno, la peronospora attaccò i vigneti di tutta la Puglia. Una situazione che peggiorò ulteriormente con la straordinaria ondata di caldo abbattutasi sulla regione esattamente 12 mesi fa. Già allora, sembrava evidente che i danni profondi e ingenti sui vigneti avrebbero avuto effetti ben oltre la vendemmia di settembre. La conferma è arrivata in gennaio, quando le potature hanno messo in evidenza lo stato dei tralci, ancora intaccati.

MIGLIAIA DI ETTARI DANNEGGIATI. In Puglia, complessivamente e dunque considerando ciascuna delle 6 province, la peronospora ha danneggiato migliaia di ettari di vigneti. Un ettaro di uva da vino totalmente compromesso rappresenta una perdita stimabile in non meno di 10-12mila euro per un produttore; se si tratta di uva da tavola, invece, il danno per il mancato raccolto di un ettaro si attesta attorno ai 20mila euro. La perdita produttiva da peronospora in Puglia, nel 2023, è stata caratterizzata da variazioni anche notevoli da zona a zona: da un minimo del 20% a un massimo che è arrivato anche oltre l’80%. Una media complessiva è stimabile tra il 45 e il 60%.

“Ci auguriamo che, tra qualche giorno, una volta giunti alla definizione ultimativa del provvedimento, si proceda celermente superando eventuali ostacoli burocratici per erogare gli aiuti dovuti alle aziende agricole colpite -aggiunge Sicolo-. Invitiamo anche la Regione Puglia, per ciò che è di sua competenza, a essere sollecita e pronta, in modo che un settore fortemente colpito dalle ultime calamità possa avere una boccata d’ossigeno per riprogrammare il rilancio”.