Pasqua: con Settimana Santa salgono domanda e prezzi ortofrutta
Le variazioni secondo Italmercati e Borsa Merci, dai carciofi alle fragole
Arriva la Pasqua e, nonostante l’emergenza Coronavirus, cresce la domanda di ortofrutta, in particolare di quei prodotti tipici del periodo. Lo segnala la Rete di imprese Italmercati in collaborazione con Borsa Merci Telematica Italiana, secondo cui con l’inizio della Settimana Santa ci sono stati anche i primi incrementi dei prezzi all’ingrosso, tanto più che diverse eccellenze ortofrutticole hanno anche dovuto fare i conti con il maltempo dei giorni scorsi.
Dagli asparagi alle fragole, ecco le variazioni più significative.
Asparago: l’aumento del prezzo è determinato da due fattori: da un lato, si registra un rallentamento della produzione legato all’abbassamento delle temperature durante le ore notturne, dall’altro un aumento della domanda legato al tipico consumo di questo prodotto nel periodo pasquale. Il prezzo dell’asparago questa settimana va dai 3,00 ai 5,00 €/Kg.
Carciofo: L’incremento di prezzo è determinato sia dall’aumento della domanda in vista della Pasqua, sia come conseguenza dell’ondata di gelo di un paio di settimane fa che ne ha danneggiato la produzione. Per il carciofo romanesco il prezzo varia da 0,80 a 1,10 €/cad, mentre per il carciofo violetto terom da 0,50 a 0,80 €/cad.
Cavoli e cavolfiori continuano a mantenersi alti, intorno a un prezzo medio che va dai 2,00 ai 2,20 €/Kg, a causa della poca disponibilità di prodotto poiché le alte temperature di febbraio e della prima metà di marzo hanno determinato un anticipo della produzione.
Incrementi rilevati anche per i pomodori, esclusi quelli a grappolo, causati dall’aumento della domanda legato all’inizio della stagione primaverile. Nello specifico, per il pomodoro datterino il prezzo va dai 2,80 ai 3,00 €/Kg, per il ciliegino dai 2,20 a 2,30 €/Kg.
Alti i prezzi della zucchina, da 1,80 a 2,00 €/Kg, come conseguenza della scorsa gelata e dell’aumento della domanda sopraggiunta con l’inizio della primavera.
Per quanto riguarda la frutta si segnala che la fragola, che nelle scorse settimane ha subito flessioni importanti, questa settimana registra un incremento grazie a un forte aumento della domanda legato alla percezione generale dell’arrivo della primavera. Il prezzo della fragola comune oggi va dai 2,00 ai 2,30 €/Kg mentre per la fragola Sabrosa si va dai 3,00 ai 3,50 €/Kg.
Continuano gli incrementi per le mele (da 1,10 1 1,20 €/Kg) causati ancora da una forte ricerca di prodotti vitaminici in questo particolare periodo, nonostante le difficoltà riscontrate nella lavorazione di questo prodotto. Stesso discorso per le arance tarocco (da 1,50 a 2,10 €/Kg) a cui si aggiunge una scarsità della produzione giunta ormai al termine e per le arance spagnole (da 1,00 a 1,10 €/Kg) a cui si aggiunge un aumento dei costi di trasporto.