12 Gennaio 2004

Parmalat: dichiarazione del presidente della Cia Emilia-Romagna Fantuzzi

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"Che fine han fatto le misure per aiutare gli allevatori colpiti dalla crisi Parmalat? Il decreto del governo che stabiliva una linea di credito agrario con la garanzia del fondo interbancario per le migliaia di allevatori che hanno fornito il latte nel 2003 alle aziende del gruppo Parmalat e che il Ministro Alemanno aveva promesso alle organizzazioni agricole nell'incontro del 23 dicembre, non s'è ancora visto. Doveva essere all'ordine del giorno del primo Consiglio dei Ministri dopo la pausa natalizia, ma così non è stato". Ad affermarlo è il presidente della Cia dell'Emilia-Romagna Giulio Fantuzzi.
"E' grave –ha aggiunto Fantuzzi- che si dimentichino bellamente, in silenzio e senza alcun motivo ufficiale, gli impegni necessari per garantire alle imprese agricole quella liquidità necessaria per sopravvivere e per contribuire così a quella continuità della gestione industriale del gruppo di Collecchio, per la quale si sta impegnando il Commissario straordinario Bondi con il sostegno del governo e delle parti sociali".
"Non vorremmo che anche le misure in favore degli allevatori, come altri capitoli della triste vicenda di Parmalat, diventassero pretesto –ha rilevato il presidente della Cia dell'Emilia-Romagna- per alimentare nuove beghe paralizzanti entro la compagine ministeriale. Che il ministro Bossi, per esempio, voglia usare il grimaldello Parmalat per scardinare il nuovo impianto della riforma delle quote latte, del resto, è già risultato, nei giorni scorsi, abbastanza evidente. E sarebbe grave se questo ricatto trovasse ascolto, recando offesa alle migliaia di allevatori che hanno rispettato la legge, che hanno pagato le quote e le multe e che stanno pagando, senza colpa, la crisi odierna del comparto lattiero".
Fantuzzi così conclude. "Che il governo decida senza esitazione. Che dimostri la stessa coesione e determinazione di cui diede prova solo poco più di un anno fa, quando prese le sue decisioni per il latte fresco microfiltrato, nonostante la contrarietà di un ampio schieramento di organizzazioni del mondo agricolo e dei consumatori. 'Parmalat docet'. Non nel senso, oso sperare, che a Palazzo Chigi valga la regola dei due pesi e delle due misure".