Panettone protagonista a Natale con 40mila imprese dolciarie
In Italia addetti +9% in 5 anni, 11.601 sono a guida femminile
Torna il panettone, simbolo delle festività natalizie, che nella tradizione artigiana “tipica” deve avere: non meno del 20% in peso sul prodotto di uvetta sultanina; scorze di arancia candite e cedro candito sull’impasto; non meno del 10% in peso di burro sull’impasto; farina di produzione selezionata e, soprattutto, non può essere venduto oltre 30 giorni dalla data di confezionamento.
Con l’8 dicembre, hanno cominciato a impastare panettoni le 40.483 imprese attive in Italia nella produzione e commercio di prodotti da forno, un comparto che offre lavoro a circa 167 mila addetti (+9% in cinque anni). L’analisi è della Camera di Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, che dà anche la classifica delle città “più dolci”.
Napoli è prima in Italia con 2.447 imprese dolciarie (+7,7% in cinque anni), seguita da Roma con 1.875 (+6,7%), Milano con 1.844 (+5,2%), Torino con 1.540. Seguono con oltre mille imprese Palermo, Catania, Bari e con quasi mille Salerno (+11%). Per addetti prima è Milano, con oltre 9 mila, seguita da Roma con 7 mila circa, Napoli e Torino con circa 6 mila.
Quanto all’identikit dell’imprenditoria dell’arte bianca, delle oltre 40mila imprese dolciarie nazionali, 11.601 sono condotte da donne; 4.168 da giovani e 2.072 da stranieri.