11 Dicembre 2003

Montagna: un patrimonio che va tutelato e valorizzato - Fondamentale il ruolo dell'agricoltore per lo sviluppo

Condividi



La Cia ribadisce il suo impegno per la difesa dei territori montani in occasione della "Prima giornata mondiale della montagna" che si svolge oggi su iniziativa delle Nazioni Unite

La montagna costituisce una risorsa fondamentale per l'equilibrio dell'ecosistema nelle sue componenti essenziali: flora, fauna, ghiacciai. La salvaguardia di questa ricchezza di risorse naturali è un obiettivo di interesse mondiale, perché i boschi sono la fabbrica dell'ossigeno che tutti respiriamo e l'acqua, indispensabile ad ogni forma di vita, ha origine dai ghiacciai di alta quota. E' quanto sottolineato dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori in occasione della "Prima giornata mondiale della montagna", che si festeggia oggi su iniziativa delle Nazioni Unite per incoraggiare i governi, le istituzioni e associazioni e i privati a proseguire nella realizzazione di progetti e programmi volti alla promozione dello sviluppo sostenibile delle aree montane. Il tema della giornata è "Montagne, fonte di acqua dolce". Tema anche per celebrare l'Anno internazionale dell'acqua 2003.
La Cia è, quindi, mobilitata nella tutela della montagna e si batte per la crescita di questo territorio e per il ruolo centrale che l'uomo svolge. E proprio l'uomo che vive, lavora e produce in questo particolare ambiente è, infatti, il vero artefice del futuro della montagna che va difesa e protetta, ma anche governata al fine di uno sviluppo equilibrato del territorio dell'intero Paese, anche a difesa della natura.
L'agricoltore di montagna e l'azienda agricola multifunzionale sono soggetti, dunque, che devono essere positivamente coinvolti in un processo di valorizzazione economica, sociale ed ambientale delle aree montane". In tale ottica, secondo la Cia, è necessario un impegno più puntuale da parte dell'Unione europea, anche in vista del suo allargamento verso le montagne dell'est europeo, per una definizione più mirata dei territori montani. Definizione che consenta l'istituzione di un "obiettivo montagna" per premiare le "esternalità positive", connesse all'esercizio dell'attività agricola.
La Cia ritiene urgente anche che il governo si impegni per una rivisitazione della legge sulla montagna, consentendone una più aggiornata e rapida attuazione. Nel contempo, è necessaria, nell'ambito di una trattativa con l'Unione europea, la riproposizione di una norma specifica per tutelare i prodotti tipici della montagna italiana.
Per contrastare il degrado e lo spopolamento di alcune zone dell'Appennino e dell'arco alpino, la Cia evidenzia, inoltre, l'esigenza di integrare le azioni a favore delle aree montane con politiche di sviluppo e di convergenza di tutti quei servizi indispensabili e necessari a mantenere idonee condizioni di vita e di lavoro.