11 Febbraio 2011
Milleproroghe: quote latte, si è passato ogni limite. Il ministro Galan dimostri nei fatti la sua contrarietà al nuovo colpo di mano
"Con l'approvazione in Senato dell'emendamento al 'Milleproroghe' che consente una nuova proroga al pagamento della rata relativa alle multe per le quote latte si è passato ogni limite. Ancora una volta i furbetti sull'altare, gli onesti allevatori nella polvere. Una vicenda veramente disgustosa. Si premia chi non ha rispettato la legge e si calpesta l'intero settore agricolo negando interventi fondamentali (è il caso del 'bonus' gasolio, degli interventi a sostegno dell'Associazioni allevatori e del bieticolo-saccarifero) per il futuro delle aziende. Il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, che ha espresso la sua netta contrarietà al provvedimento 'pro-furbetti' del latte, la dimostri nei fatti. Ha parlato come governo o soltanto a titolo personale? Aspettiamo una risposta". Lo ha affermato il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi amareggiato da questo assurdo colpo di mano che mortifica lo stesso mondo agricolo.
"Quello che è avvenuto con il 'Milleproroghe' dimostra -ha aggiunto Politi- quanto disinteresse c'è da parte del governo e della maggioranza nei confronti della nostra agricoltura, che sta vivendo una situazione non più sostenibile. Il ministro Galan deve andare sino in fondo e battersi per evitare un'ulteriore umiliazione per i tanti allevatori onesti e per tutte quelle imprese agricole che faticano a tirare avanti oberate da costi, da prezzi non remunerativi e da redditi in caduta".
"E' annunciato che la prossima settimana il governo presenterà un maxi-emendamento sul 'Milleproroghe'. E' questa l'occasione -ha rilevato il presidente della Cia- per impedire questa furbata. Il ministro Galan dimostri la sua coerenza e faccia sentire la sua voce in seno al governo, ripristinando quella legalità che nella vicenda delle quote latte troppe volte è stata calpestata".