10 Ottobre 2006

Marche: l'alluvione nella zona di Osimo, "sbloccare le risorse per l'emergenza"

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L'emergenza è passata, ma restano aperte ancora molte questioni. L'alluvione dei giorni scorsi ha colpito indistintamente, agricoltura compresa: come ricostruire, quali risorse utilizzare, quanta disponibilità chiedere ai governi, locali e nazionale, è stato l'oggetto al centro di un incontro tra la Confederazione italiana agricoltori di Ancona ed alcuni parlamentari marchigiani e rappresentanti delle istituzioni locali. All'appuntamento con gli agricoltori al Palazzo Campana di Osimo, erano presenti il Presidente del Consiglio Regionale Raffaele Bucciarelli, l'Assessore provinciale Stefano Gatto, e i parlamentari Giulio Conti, Renato Galeazzi, Riccardo Maderloni.
Gli ingenti danni a colture, strutture, macchinari ha portato recentemente la stessa Cia a richiedere alle istituzioni un "bonus" di 5mila euro a favore delle realtà danneggiate dalla calamità.
Il vicepresidente regionale della Cia Marche Nevio Lavagnoli ha insistito nella richiesta di maggiori finanziamenti per tutte le categorie, agricoltori compresi. "Una realtà come questa in uno stato di vera e propria emergenza necessita di contributi economici immediati. Abbiamo bisogno di somme consistenti per far ripartire le attività produttive sin da ora. Comprendiamo l'esigenza di finanziamenti a stralci eppure l'agricoltura ha bisogno di risorse consistenti da subito per far ripartire le attività produttive. Bene lo stato di avanzamento delle procedure dello stato di calamità, ma, senza nasconderci dietro un dito, è evidente e forte la necessità di sbloccare ulteriori fondi al più presto".
Fausto Stacchiotti, segretario della zona territoriale di Osimo, ha invece messo in luce come i problemi ai flussi pluviali e allo scolo delle acque siano dovuti allo "scarso rispetto del territorio che comunque non riesce a sopportare le accresciute piogge di questi anni".
Un problema che il presidente provinciale della Cia di Ancona Evaso Sebastianelli intende risolvere attraverso una politica del territorio che miri a responsabilizzare gli agricoltori sul piano della tutela dell'ambiente: "E' necessaria un'opera specifica di monitoraggio, mantenimento e protezione del territorio". Recuperare il denaro necessario a sostenere l'emergenza e attuare un'attenta opera di prevenzione sono gli inviti dell'assessore Gatto, mentre l'onorevole Galeazzi, dopo aver ricordato la necessità di sostenere un'adeguata politica del territorio, ha annunciato la possibilità di inserire, con l'accordo di tutti i gruppi parlamentari, alcuni emendamenti all'interno della legge finanziaria per recuperare altre risorse utili. Maderloni, infine, ha ribadito la messa a disposizione degli stessi parlamentari marchigiani verso tutto il territorio.