28 Ottobre 2021

Mais: Patuanelli su input Agrinsieme, sì a incrementare Fondo Competitività

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Lettera al Ministro e attesa di interventi finanziari adeguati

“Questo ministero ha già rappresentato la necessità di un incremento della dotazione finanziaria nelle opportune sedi”. Queste le parole del ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, in risposta alle sollecitazioni, tramite lettera, espresse da Agrinsieme - Coordinamento che riunisce Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza - intenzionata a riportare l'attenzione sul Fondo per la competitività delle filiere a sostegno della coltivazione del mais nazionale e l’implementazione dello stesso per i prossimi anni.

Nel 2020, ricorda Agrinsieme, la superficie contrattualizzata in impegni triennali è stata pari a 107.943 ettari, circa il 18% della superficie mediamente investita a questa coltura a livello nazionale. La dotazione disponibile di 8 milioni di euro è stata completamente utilizzata, nonostante il supplemento di risorse messe a disposizione. Le risorse per l’anno 2021 ammontano solo a 6 milioni, che sono palesemente insufficienti. Da ciò, dunque, la richiesta del Coordinamento di Agrinsieme al ministro Patuanelli.

Inoltre, Agrinsieme ricorda la funzione strategica del mais nelle principali filiere nazionali dei prodotti zootecnici e bio-industriali. E la necessità di frenare le crescenti importazioni passate in un decennio dal 15 al 50%. Tutte le organizzazioni dei diversi anelli della filiera maidicola, nel marzo 2020, avevano agito in modo coeso e siglato l’accordo quadro triennale per il mais da granella di filiera italiana certificata. Si è voluto favorire la stipula di contratti di filiera per il mais nazionale destinato all’alimentazione animale attraverso un riconoscimento economico; anche in tal modo si cerca di colmare il gap tra domanda e offerta.

La filiera aveva, quindi, accolto con favore il regime di sostegno del Fondo per la competitività introdotto dai decreti ministeriali 3432/2020 e 9344656/2020 per migliorare l’integrazione tra produttori e imprese di trasformazione.

C’è da augurarsi, ora, che l’impegno di Agrinsieme e di tutta la filiera e l’attenzione subito espressa dal ministro Patuanelli possano concretizzarsi con interventi finanziari adeguati per supportare questa importante coltivazione.