Liguria e Piemonte travolte dal maltempo. Le richieste dei presidenti Cia
Coinvolgere gli agricoltori nei piani di manutenzione. Rilanciato progetto nazionale "Il Paese che Vogliamo"
Liguria e Piemonte travolte dal maltempo. I presidenti Cia delle due regioni chiedono urgentemente piani di manutenzione che coinvolgano gli agricoltori.
In Liguria diversi i danni alla viabilità. Ma il maltempo ha colpito duramente il mondo agricolo anche a causa dell’esondazione di numerosi torrenti: per l’olivicoltura si stima una perdita del 20-30% della produzione. E problemi anche ai ranuncoli in pien’aria. Tanti i muri crollati e molte le strade non percorribili.
In Piemonte nelle aree di Limone e Garessio le situazioni più gravi. Caduti in poche ore quantitativi di pioggia che solitamente si verificano in 6 mesi.
"Senza un piano a tempo debito di manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio e di fronte all’incombenza del mutamento climatico -osserva il presidente di Cia Piemonte, Gabriele Carenini- il nostro Paese è destinato a rincorrere un’emergenza dopo l’altra. Occorre pianificare con determinazione una politica di salvaguardia del territorio, nella quale gli agricoltori sono pronti a fare la loro parte".
Liguria e Piemonte hanno rilanciato, unite, il progetto nazionale di Cia "Il Paese che Vogliamo".
"Proprio questo progetto avviato in tutta Italia -sottolinea il presidente di Cia Liguria, Aldo Alberto- ha evidenziato quanto sia fondamentale il ruolo di chi lavora a diretto contatto con la terra per garantire una manutenzione del territorio. Eppure continuiamo a essere coinvolti molto raramente in vere attività di prevenzione a livello regionale e nazionale".