02 Febbraio 2007

La Cia Toscana su Comicent: un cambiamento radicale per il rilancio del settore floricolo

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"Un Consiglio di amministrazione, quello nuovo del Comicent, che rappresenta nella sostanza quel cambiamento radicale necessario a ridare credibilità alla gestione e per rilanciare il mercato dei fiori nel rapporto con gli operatori e nel più ampio contesto dei rapporti economici e istituzionali". E' questo il parere della Cia Toscana all'indomani della nomina del nuovo Consiglio di amministrazione del Comicent, consiglio che si compone adesso di tre persone con profilo tecnico.
Il settore floricolo in Toscana, nonostante i modesti segnali di ripresa, continua a conoscere una condizione di difficoltà "che è chiaramente definita di ordine strutturale - sottolinea la Cia Toscana- per cui è necessario che quanto prima si attivino iniziative e interventi per ridare prospettive certe ad un settore che per l'agricoltura toscana è importante in termini di produzione, lavoro e occupazione".
"Servono iniezioni di fiducia e d'incoraggiamento per gli imprenditori -afferma Alessandro Del Carlo della presidenza della Cia Toscana - con il nuovo Piano di sviluppo rurale dovranno arrivare azioni e risorse per l'innovazione e la modernizzazione delle imprese floricole".
Riguardo al mercato dei fiori, Comicent di Pescia, Giuseppe Chiaramente, presidente della Cia di Pistoia, sostiene che adesso si dovrà quanto prima nominare una commissione di mercato che governi, assieme al consiglio di amministrazione, le attività mercantili garantendo, la partecipazione dei produttori, la massima funzionalità, efficienza e rispetto delle regole nell'esclusivo interesse degli operatori.
"Il settore floricolo – continua la Cia Toscana - ha bisogno di sostegni per l'innovazione, la riduzione dei costi di produzione, la modernizzazione del sistema delle imprese, la tutela e valorizzazione della qualità delle produzioni; tutte azioni che presuppongono un'attenzione particolare delle istituzioni, soprattutto in occasione del nuovo piano di sviluppo rurale, che deve essere un'occasione fondamentale per intervenire nella crisi attuale e favorire un processo di rilancio per un settore così importante per l'agricoltura toscana".
"E' necessario adesso lavorare per costruire un progetto di nuova gestione del Comicent - sottolinea Adelmo Fantozzi, della presidenza della Cia di Lucca - che abbia anzitutto una valenza territoriale del distretto floricolo di Lucca e Pistoia e che sia in grado di rispondere alle nuove esigenze della commercializzazione, della tutela e della valorizzazione della produzione floricola locale".