07 Maggio 2007

Incontri di Politi in Moldavia. Più stretti rapporti in campo agricolo

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Una più stretta collaborazione in campo agricolo tra Italia e Moldavia e un'intensificazione dei contatti tesi a valorizzare il lavoro dei produttori moldavi che oggi sono alle prese con una serie di sfide importanti per il loro futuro. Questo è quanto scaturito dalla visita del presidente della Cia Giuseppe Politi, accompagnato da Claudio Di Rollo, responsabile dell'ufficio internazionale della Confederazione, avvenuta in occasione del terzo Congresso nazionale della Federazione nazionale dei produttori agricoli della Moldavia.
Politi, in qualità anche di rappresentante della Fipa (Federazione internazionale dei produttori agricoli), si è incontrato con il presidente della Repubblica Moldava Vladimir Voronin, con il primo ministro Vasile Tarlev e con il ministro dell'Agricoltura Anatol Gorodenco.
Sono stati colloqui importanti durante i quali è stato possibile rendere più saldi i rapporti in agricoltura tra i due Paesi. Contemporaneamente sono stati avviati programmi di assistenza tecnica e formativa e scambi di esperienze. Elementi questi indispensabili nel momento in cui gli agricoltori moldavi hanno espresso la volontà di uniformarsi agli standard agricoli europei in modo da accelerare il processo di integrazione nell'Unione europea. Un processo certo non facile, ma che è fondamentale per operare la transizione verso il modello agricolo occidentale.
D'altra parte, oggi in Moldavia, dopo la riforma agraria, vi è un enorme frazionamento aziendale (la media è un ettaro) e questo è dovuto al fatto che le terre non sono state cedute soltanto agli agricoltori.
Comunque, sia da parte delle istituzioni che del mondo agricolo moldavo -come scaturito dagli incontro avuti da Politi- è emerso chiaro l'impegno per operare una politica tesa allo sviluppo e alla modernizzazione.