23 Gennaio 2020

Inchiesta su Cantina Canneto Pavese. Cia Pavia, fare subito chiarezza

#vino #contraffazione
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Individuare responsabili e tutelare nostro territorio

L’Oltrepò si trova a dover affrontare un nuovo colpo: la Cantina cooperativa di Canneto Pavese è al centro di un'indagine della magistratura.

"È un duro colpo per l’Oltrepò -dice Davide Calvi, presidente Cia-Agricoltori Italiani Pavia-. Mi auguro che venga fatta chiarezza al più presto, individuando i responsabili. Le cantine sociali hanno un ruolo importante nel nostro territorio, dove sono presenti molte aziende di piccole dimensioni. Vanno tutelati i soci della cantina -continua- in questo modo riusciremo a tutelare il nostro territorio, sia evitando abbandoni che dando una garanzia di reddito".

Ora "auspichiamo che la Cantina possa riprendere al più presto la propria attività -aggiunge Calvi-. La trasparenza sarà l’arma che darà la possibilità alla Cantina e a tutti i vitivinicoltori dell’Oltrepò di dimostrare l’impegno e la correttezza del proprio lavoro".

Si tratta, sottolinea ancora il presidente di Cia Pavia, di "brutte notizie che danneggiano fortemente l’immagine del nostro territorio e arrecano danno agli agricoltori onesti e scrupolosi, che restano comunque la larga maggioranza. Dobbiamo evitare che, per la responsabilità di pochi, a farne le spese maggiori siano i produttori dell’Oltrepò che, dopo generazioni di sacrifici, e un percorso di rinnovamento teso a produrre vino di qualità si vedano compromesso il loro futuro e quello del nostro territorio. L’Oltrepò è anche e soprattutto eccellenza. L’impegno di tutti deve essere rivolto a valorizzarne le produzioni di uve e di vini".