11 Marzo 2011

Inaugurata la nuova sede Cia di Acqui Terme (Alessandria)

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Mercoledì 9 marzo è stata inaugurata la nuova sede zonale della Cia di Acqui Terme (Alessandria): i nuovi locali ubicati in via Dabormida 4 (ingresso della Confederazione) angolo via Ottolenghi 16 (ingresso del Patronato Inac) sono stati concepiti allo scopo di garantire un servizio più moderno, efficiente e professionale agli associati e a tutti coloro che si rivolgeranno alla Confederazione.
"Questi uffici -ha dichiarato Alessandro Bonelli, presidente di zona della Cia di Acqui Terme- rappresentano una importante vetrina sulla città. La nostra attenzione da sempre è rivolta non solo agli agricoltori con i servizi tradizionali ma anche alla cittadinanza con il Caf e il Patronato. Avere più visibilità è fondamentale per farci conoscere ancora di più. Accanto alla professionalità che da sempre ci contraddistingue ora mettiamo anche una miglior organizzazione del lavoro in grado di soddisfare tutte le richieste e le esigenze".
"La nuova collocazione -afferma Cinzia Cottali, responsabile di zona della Cia acquese -riesce a fornire una maggiore visibilità all'Organizzazione ed allo stesso tempo ci ha portato ad affrontare un nuovo modo di lavorare e concepire l'ufficio, quello dell'open space, che ci permette una maggiore funzionalità. Soddisfazione anche da parte delle persone più anziane che trovano tutti gli uffici facilmente accessibili in quanto situati interamente al piano terra".
La nuova sede dispone altresì di una sala riunioni che è stata intitolata a Biagio Piccarolo, figura storica del mondo contadino alessandrino, fondatore dell'Alleanza Contadina e che ad Acqui Terme, fino a metà degli anni settanta, era impegnato nei giorni di mercato arrivando in motorino dalla sua Castelspina. Era presente il prof. Pietro Piccarolo, figlio di Biagio e ordinario di meccanica agraria presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Torino; nel portare il suo saluto, ha ricordato, commosso, di come ha iniziato a muovere i primi passi nel settore proprio nell'allora Alleanza Contadini e ha sottolineato come lavorare per quella che oggi è la Cia gli abbia portato decisamente fortuna.
A fare gli onori di casa il presidente e i vicepresidenti della Cia di Acqui Terme, Alessandro Bonelli, Alessandro Boccaccio e Piero Giovanni Trinchero, e il responsabile di zona, Cinzia Cottali. Presenti il presidente provinciale della Cia di Alessandria, Carlo Ricagni, il vicepresidente, Gian Piero Ameglio, il presidente Agia, Gabriele Carenini, e il direttore provinciale, Giuseppe Botto.
Numerose le autorità presenti: per il Comune di Acqui Terme gli assessori Anna Leprato (turismo e attività produttive) e Paolo Bruno (bilancio), mons. Paolino Siri, Parroco della Cattedrale, il presidente della Commissione Agricoltura della Provincia, Gian Lorenzo Pettinati, il direttore dell'Assessorato Provinciale all'Agricoltura, Bruno Barosio, il presidente dell'AssoBrachetto, Pier Luigi Botto, e il dirigente della Comunità Montana, Marco Ivaldi. Significativa anche la presenza dei Sindaci: Aureliano Galezzo (Alice Bel Colle), Gianfranco Baldi (Cassine), Pietro Cossa (Strevi) e Marco Cazzuli (Visone).
"La nuova sede di Acqui- ha sottolineato Carlo Ricagni, presidente provinciale della Cia- risponde alle esigenze della Confederazione di presentarsi sempre più rinnovata per fornire agli associati e ai cittadini servizi di qualità, altamente professionali. Un percorso che ha già coinvolto altre sedi dell'organizzazione e che le coinvolgerà tutte per un nuovo modo di lavorare sempre più vicino a chi viene a chiedere i nostri servizi e la nostra assistenza tecnica e sindacale".