Riso italiano sbarca in Cina. Cia Lombardia: premiato lavoro di istituzioni e filiera
“Un risultato positivo che premia il lungo lavoro di istituzioni, filiera e aziende risicole che si sono messe a disposizione del ministero cinese per favorire la positiva conclusione delle trattative”. Così Giovanni Daghetta, presidente di Cia Lombardia e risicoltore pavese, commenta la conclusione del negoziato per l'esportazione di riso italiano in Cina.
L'Ambasciata italiana a Pechino ha infatti comunicato, il 15 aprile, che tutte le riserie italiane che avevano fatto richiesta di esportare in Cina, sono state autorizzate dalle Autorità cinesi competenti, applicando il protocollo siglato tra le due parti l'8 aprile 2020.
Con questo ultimo passaggio è finalmente concluso l’iter che ha portato all’apertura del mercato cinese al riso italiano e gli operatori autorizzati potranno avviare le prime spedizioni verso la Cina.
“E' da quasi otto anni che la trattativa va avanti -aggiunge Daghetta-. Quindi non possiamo che essere soddisfatti per le nuove opportunità che si apriranno per i risicoltori italiani. Sul mercato cinese l’agroalimentare made in Italy sta infatti suscitando da tempo notevole interesse”.