09 Febbraio 2023 | None

Il messaggio della premier Giorgia Meloni alla IX Conferenza Economica di Cia

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Settore pilastro economico, sociale e culturale del Sistema Italia. Governo al fianco degli agricoltori

Difendere e rafforzare la solidità del sistema agroalimentare italiano vuol dire difendere un patrimonio di inestimabile valore che affonda le sue radici nel rapporto millenario tra territori, cultura e produzione”. Questo uno dei passaggi salienti del messaggio inviato dalla premier Giorgia Meloni alla IX Conferenza Economica di Cia-Agricoltori Italiani.

Mi spiace non poter partecipare in presenza ai lavori -ha scritto- ma ci tenevo a inviare il mio contributo. Questo Governo ha particolarmente a cuore il comparto” che “dà lustro alla nazione, produce eccellenze famose in tutto il mondo e svolge anche un’insostituibile azione di presidio del territorio e difesa del paesaggio, perché impegnato contro l’abbandono delle aree rurali e il dissesto idrogeologico”.

Ecco perché, ha continuato Meloni, “abbiamo scelto di fissare tra le nostre priorità il tema della sovranità alimentare. Lo abbiamo fatto per due ragioni: difendiamo il diritto di una nazione di scegliere il proprio modello produttivo e riteniamo giusto combattere il tentativo di omologazione alimentare globale”. Per questoci siamo opposti al Nutriscore, che è uscito dall’agenda europea almeno fino a tutto il 2024, e ci siamo battuti affinché il vino, così come la carne, non venissero penalizzati”.

Il Governo, ha assicurato la presidente del Consiglio, “farà valere le posizioni dell’Italia su tutti i dossier strategici. Penso ad esempio al nuovo regolamento sulle indicazioni geografiche: noi chiediamo di rafforzare le tutele esistenti e di valorizzare un sistema che ha reso l’Italia il primo Paese in Ue sulla produzione di qualità. E, sempre sul fronte europeo, intendiamo attuare la nuova Pac per spendere, velocemente e bene, i 35 miliardi di euro che l’Italia ha a disposizione per i prossimi cinque anni. Garantire più sicurezza alimentare, più qualità, più competitività alle nostre filiere produttive e maggiore occupazione: è questo l’impegno che ci siamo presi e che intendiamo portare avanti”.

Meloni ha quindi ricordato, nel messaggio alla Conferenza Economica di Cia, che “sono diverse le misure messe in campo in questi primi 100 giorni di governo: dalla decontribuzione per i giovani imprenditori agricoli al fondo per l’innovazione tecnologica, dall’estensione dei voucher ai sostegni per la nuova imprenditoria agricola. Senza dimenticare il lavoro per potenziare il contrasto alla contraffazione e all’imitazione del Made in Italy agroalimentare, che costano ogni anno ai nostri imprenditori miliardi di euro di mancato fatturato”.

Il sistema agroalimentare italiano “è forte e in salute, ha superato nel 2022 i 60 miliardi di euro di export -ha aggiunto la premier- ma crediamo che si possano raggiungere traguardi ancora più importanti. Per questo, abbiamo istituito il Comitato interministeriale per il Made in Italy nel mondo per elaborare una strategia globale e trasversale a tutti i settori produttivi, di promozione delle nostre eccellenze e del nostro saper fare”.

L’agroalimentareè un pilastro del sistema Italia. Un pilastro economico, sociale e culturale. E un governo di patrioti come il nostro non può che considerarlo strategico e fondamentale per rilanciare lo sviluppo e la crescita del Paese”. Per questo, ha concluso Meloni nel suo messaggio a Cia, “il Governo è al fianco degli agricoltori”.