Il Limone dell’Etna è Igp, arriva l’ok da Bruxelles
Salgono a 309 le specialità italiane tutelate dalle denominazioni Ue
Il Limone dell’Etna entra ufficialmente nel Registro delle Indicazioni geografiche protette (Igp).
La Commissione europea, infatti, ha approvato la domanda di iscrizione del frutto da parte dell’Italia, che così arriva in totale a 309 denominazioni di qualità Ue.
Il Limone dell'Etna si coltiva esclusivamente nella zona ai piedi dell'Etna, in Sicilia, e la sua specificità deriva da uno sviluppo e una maturazione in un ambiente climatico molto caratteristico, costituito da suoli di origine vulcanica, tipici delle zone vicino al vulcano, associati al clima temperato dal mare.
Questi gli elementi evidenziati dalla Commissione, insieme al fatto che per il Limone dell'Etna si utilizza una particolare tecnica di coltivazione, tramandata di generazione in generazione da più di due secoli, che consente la produzione estiva e che ancora oggi è tipico della zona costiera di Acireale.
“Un’altra delle nostre eccellenze ottiene la certificazione Igp dall’Ue”, il commento della ministra Teresa Bellanova.
Questa nuova certificazione si unisce ai quasi 1.500 prodotti alimentari già protetti dall’Europa.