20 Novembre 2024 | None

Gli associati Cia Sardegna trionfano all’Italian Cheese Awards

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“Maimone” del caseificio Erkìles nominato formaggio dell’anno 2024 Il

Il formaggio dell’anno all’Italian Cheese Awards 2024 è Maimone, prodotto dal caseificio Erkìles di Olzai, dell’imprenditore Giovanni Agostino Curreli, azienda associata Cia-Agricoltori Italiani in Sardegna.
Un grande successo che Cia Sardegna celebra con orgoglio, e che non è isolato: il caseificio Erkìles, che da qualche anno ha puntato sul caglio vegetale Bisine, ha vinto, sempre con Maimone, la categoria stagionato 24 mesi.
Il Maimone è stato particolarmente apprezzato "per la sua dolcezza e l’equilibrio aromatico, caratteristiche che rendono questo pecorino sardo unico nel suo genere", frutto della lavorazione, perfetta sintesi tra tradizione e innovazione, con latte crudo di pecore sarde alimentate al pascolo naturale.
Anche altre aziende che Cia Sardegna si onora di avere fra gli associati hanno conquistato premi di prestigio all’Italian Cheese Awards, il concorso che si è tenuto nei giorni scorsi ad Ancona e che ha visto, in ultima battuta, 33 formaggi finalisti selezionati da una giuria di esperti, sfidarsi nelle varie categorie.
I fratelli Salvatore e Gianfranco Bussu, allevatori di Ollolai, che con l'azienda “Nuraghe Orta”, nell'altopiano di Campeda, producono formaggio da più di 50 anni e vantano un allevamento di pecore di razza sarda, sono stati premiati per il loro Fiore Sardo Dop, nella categoria stagionato oltre i 24 mesi.
Al casaro Salvatore Demarcus di Ozieri è andato il Premio alla carriera dell’Italian Cheese Awards. Demarcus, titolare del “Caseificio Demarcus” nel quale collaborano anche le figlie Veronica e Annalisa, coi suoi formaggi è arrivato in nomination diverse volte all'Italian Cheese Awards e vanta una menzione speciale al concorso Crudi in Italia.
I titoli vinti confermano l'alta qualità delle produzioni casearie sarde, che costituiscono delle vere e proprie eccellenze del comparto agroalimentare sardo e italiano, agli iscritti della Confederazione, oltre che i
complimenti, va un plauso particolare da parte di tutta la Cia in Sardegna.