Giornata mondiale della Sicurezza Alimentare
“Cibo sicuro ora, per un domani sano” slogan post-pandemia e per la sostenibilità
Sensibilizzare le persone ai problemi legati alla sicurezza alimentare, dimostrare come sia importante prevenire le malattie attraverso una dieta sicura, sana ed equilibrata, discutere di approcci collaborativi per sistemi tracciati e di qualità, in tutti i settori e ancora promuovere soluzioni che garantiscano la salubrità degli alimenti per gli abitanti dell’intero pianeta. E’ con questi obiettivi che Fao, rinnova oggi, 7 giugno, Giornata mondiale dedicata, il suo impegno per la Sicurezza Alimentare.
“Cibo sicuro ora, per un domani sano”, lo slogan dell’edizione 2021 nell’anno del Covid e del post emergenza per celebrare quanto proclamato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, come occasione di riflessione su un tema di grande importanza e, oggi, estremamente legato anche all’idea di futuro sostenibile con responsabilità di tutti, dai governi al mondo delle industrie, dai produttori ai consumatori.
Stando ai dati Fao, infatti, ogni anno, 600 milioni di persone si ammalano a causa di circa 200 diversi tipi di malattie di origine alimentare, con il peso di tali malattie che ricade più pesantemente sui poveri e giovani. Inoltre, le malattie di origine alimentare sono responsabili di 420 mila decessi evitabili ogni anno. Sistemi efficaci di controllo della qualità, ricorda Fao, sono fondamentali per salvaguardare la salute e il benessere delle persone, ma anche per promuovere lo sviluppo economico e migliorare i mezzi di sussistenza insieme all'accesso ai mercati nazionali, regionali e internazionali.
Fao richiama, dunque, l’attenzione su azioni chiare e su larga scala: dalla necessità di rafforzare la regolamentazione del controllo lungo la catena alimentare a quella di agevolare il commercio globale con il progressivo sviluppo di sistemi di controllo, con politiche di sicurezza alimentare e quadri normativi dedicati, soprattutto nelle realtà più fragili, come nei Paesi in via di sviluppo che hanno bisogno di guida e di appropriati sistemi di produzione nazionali e locali e in conformità con i testi del Codex.
Fornire piattaforme, banche dati e meccanismi per la sicurezza alimentare che supportano il networking, il dialogo e l'accesso globale alle informazioni e facilitano una comunicazione efficace a livello internazionale su questi temi, resta prioritario come valutare nuove tecnologie utili a proteggere la salute pubblica ancor più dopo l’emergenza Covid.
I consumatori europei, in particolare -segnala Efsa- sono tra i più protetti e informati al mondo riguardo ai rischi presenti nella catena alimentare. Il sistema di sicurezza alimentare dell’Ue conferisce a ogni cittadino europeo, il diritto di sapere come viene prodotto, trattato, confezionato, etichettato, e venduto il cibo che consuma. Per il 2021 la campagna Efsa ha scelto lo slogan #EUChooseSafeFood per sensibilizzare al ruolo della scienza che è alla base degli alimenti, incoraggiare al pensiero critico e a scelte quotidiane consapevoli.