23 Giugno 2003

Frutti di bosco per il rilancio della Val di Sieve

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Lamponi, mirtilli, ribes e more, piccoli frutti sempre più apprezzati e richiesti dalla gastronomia, sono ora in arrivo sulle tavole toscane direttamente dalle colline del Mugello e della Val di Sieve.Li propone la Cooperativa Il Paniere che si è recentemente costituita grazie a un progetto promosso dal CIPAAT Sviluppo rurale di Firenze , sostenuto e cofinanziato dalla Comunità montana Montagna fiorentina, con la collaborazione della Confederazione Italiana Agricoltori di Firenze, dell'Ambito Territoriale Caccia ATC e del Credito Cooperativo di Rufina.La Cooperativa è stata presentata il 20 giugno a Firenze nell'Oratorio di Sant'Ambrogio."Il Paniere nasce da un sogno di rilancio dell'agricoltura della Val Sieve – ha spiegato Nello Puccioni responsabile della produzione e animatore del progetto per conto del Cipaat Sviluppo Rurale di Firenze – In questa area bisognava far nascere altre produzioni oltre al vino e all'olio, dove potessero essere competitivi anche i piccoli produttori, con modeste estensioni di terreno. Ed i frutti di bosco sono l'ideale, gli impianti non richiedono troppo lavoro ed aumentano velocemente la capacità produttiva"."Siamo partiti nel 2002 - ha affermato Filippo Ginanni, Presidente della Cooperativa - quest'anno si dovrebbero raccogliere 35 quintali e arrivare a 100-120 quintali già dal prossimo anno, fino a una media di 200 quintali l'anno. Sono prodotti apprezzati dal mercato e remunerativi, basti pensare che da un ettaro di coltivazione si può ricavare lamponi per un valore di circa 56 mila Euro"."Per noi questa è un'esperienza da valorizzare e da riproporre in altre zone della regione – dice Giordano Pascucci, vicepresidente di Cia, Confederazione Italiana agricoltori, Toscana –. Ci dimostra che l'aggregazione di piccole aziende nella realizzazione di attività cosiddette minori, anche in aree marginali, può offrire un originale volano economico per lo sviluppo delle aree rurali".Alla Cooperativa "Il Paniere" aderiscono ora 15 aziende collocate nei comuni di Pontassieve, Pelago, Rufina, Dicomano e Reggello. Vi lavorano circa 35 persone su 26 mila metri quadrati di nuovi impianti. Delle 15 aziende 4 sono gestite da donne e 5 da giovani agricoltori; 5 fanno produzione biologica mentre tutte le altre seguono le indicazioni della coltivazione integrata.I prodotti de Il Paniere sono commercializzati nei supermercati Coop e nella ristorazione e pasticcerie.Per il futuro la cooperativa prevede la realizzazione di nuovi impianti, la messa a dimora di nuovi cultivar, la creazione di una catena di trasformazione e confezionamento dei prodotti (per produzione surgelate e distillati).