Frodi alimentari: nuovo protocollo d'intesa tra Ispettorato e Gdf
L'ICQRF del Mipaaf rafforza intervento contro contraffazione e illeciti
Azioni comuni, scambi informativi e di analisi, interventi per migliorare l'efficacia e l'efficienza complessiva delle misure a tutela del comparto agroalimentare con attenzione al contrasto delle frodi ai danni dell'Ue, della contraffazione dei marchi industriali e delle violazioni alla proprietà intellettuale, oltre che degli illeciti economici-finanziari. Riconfermati e rafforzati, uno dopo l'altro, gli obiettivi alla base del nuovo protocollo tra l'Ispettorato contro le frodi alimentari (ICQRF) del Mipaaf e Guardia di Finanza.
Un protocollo virtuoso -sottolinea il Mipaaf- che si muove lungo la scia della collaborazione già consolidata, rinnova le proficue sinergie già in atto sui territori, valorizza e ottimizza l'azione a tutela della filiera agroalimentare contro ogni forma di concorrenza sleale. Si tratta di uno strumento di sostanziale potenziamento delle linee di presidio della legalità in un settore fondamentale per il nostro Paese e la nostra economia, confermatosi strategico in questi mesi. "Un settore -sottolinea la ministra Bellanova- che va sostenuto contro pratiche illecite e frodi che rischiano di mettere fuori gioco le migliaia e migliaia di imprese che quotidianamente scommettono su qualità, eccellenza, rispetto delle regole. E al tempo stesso conferma la bontà dei nostri sistemi di controllo, tra i migliori al mondo".
A siglare l'Intesa il capo Dipartimento dell'Ispettorato centrale della Tutela della qualità e Repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) del Mipaaf Stefano Vaccari con il capo di Stato Maggiore del Comando Generale del Corpo, Generale D. Umberto Sirico.