23 Gennaio 2020 | None

Festival Agrichef: "pasta e radicchio Asigliano al cappone" piatto veneto 2020

#cucina #agrichef #agriturismo #cibo #prodottitipici #territorio
Condividi

La ricetta vicentina preparata e scelta con l'Istituto Alberghiero "Pietro d'Abano"

E' la "Pasta e radicchio di Asigliano al cappone" piatto vicentino che il Veneto porterà alla finale nazionale della V° edizione del Festival degli Agrichef di Turismo Verde Cia. A proporlo e prepararlo con gli studenti, un team di Agrichef Cia della provincia di Vicenza: Michela Brogliato, Martina Cracco e Giulia Giacomuzzo

La tappa veneta, realizzata da Turismo Verde Cia Veneto ad Abano Terme in collaborazione con il locale Istituto Alberghiero "Pietro D’Abano" ha visto protagonisti i migliori piatti della tradizione agrituristica regionale (uno per provincia) preparati dagli Agrichef Cia insieme con gli studenti e degustati per dare un contributo alla scelta della ricetta più rappresentativa da sette esperti del settore. C'era lo chef Fabio Momolo; Nicola Rizzi del Consiglio Agronomi; Paolo Ormesi di Federconsumatori; il giornalista Renato Malaman e per l'Istituto alberghiero, il professore Fabio Ghirardello e la studentessa Carlotta Melato.

A guidare nella scelta criteri come: l’aspetto visivo delle varie pietanze, olfattivo e gustativo, la cottura e la piacevolezza. E soprattutto stagionalità, utilizzo di prodotti del territorio (Dop, Igp, Pat) e rispetto della tradizione contadina. Infine, lo storytelling delle diverse ricette. 

“Un'occasione buona per far conoscere gli agriturismi e la nostra terra  -ha dichiarato in apertura della manifestazione Donata Cenedese, presidente di Turismo Verde Cia Veneto.- Dietro a ogni pietanza ci sono decine di persone che lavorano con entusiasmo per valorizzare il comparto, in particolare le singole tipicità”.

Gianmichele Passarini, presidente di Cia Veneto: “Stamane abbiamo avuto l’opportunità di degustare, pure con gli occhi, dei piatti che farebbero invidia a chef stellati. Un buon segno, questo. Significativo, inoltre, che in tale processo siano coinvolte le nuove generazioni. Viviamo in una regione che è condannata ad eccellere -ha aggiunto- La partita non si vince col qualunquismo, ma con la qualità”.

L’assessore regionale all’Agricoltura, Giuseppe Pan ha aggiunto: “In Veneto giungono ogni anno almeno 70 milioni di turisti. Oltre che la Basilica di San Marco o al Balcone di Giulietta vogliono fare esperienza del gusto nostrano. Gli anziani stanno tramandando le antiche ricette ai giovani cuochi. Se pensiamo che metà del Pil veneto deriva dal turismo e dal settore primario queste eccellenze rappresentano uno scrigno da custodire”.

Gli agriturismi e i piatti proposti: 

Capeeto, Padova, "Millefoglie di cotechino e purè di zucca"

Caprissio, Porto Tolle (Ro), "Risotto di zucca con stinco di maiale"

Far fiò, Carbonera (Tv), "Risotto al radicchio rosso, casatella e raboso"

Olga e Pierina, Sedico (Bl), "Gnocchi di patate con funghi"

Antico Molino, Verona, "Petto di faraona al forno al vino bianco passito"