30 Ottobre 2025

Festa di Donne in Campo Lombardia e Premio Liliana Bergamini a Sara Laberenti

#LOMBARDIA - Donne in Campo #premi
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Quest’anno la festa e l’assemblea regionale di Donne in Campo Lombardia si sono tenute in provincia di Lecco, a Garlate, il 7 ottobre. Come ogni anno si è approfondito un tema legato all’agricoltura, quest’anno è stato dedicato alle flower farmers o meglio fattorie dei fiori, un tipo di produzione che comincia a prendere piede nelle aziende agricole al femminile dove,  insieme ad altre produzioni, viene dedicato uno spazio ai fiori recisi spesso per la vendita diretta, anche in campo,  o per l’allestimento di eventi. Dopo un’approfondita relazione della Presidente dell’Associazione Morena Torelli, ha portato la sua testimonianza Orietta Pietrobelli che, dopo una lunga esperienza nella gestione di un garden in provincia di Varese, ha avviato questa nuova attività. Sono seguiti altri interventi delle associate e i saluti di Donato Campolieti ed Emilio Molteni, rispettivamente Direttore e Presidente della provincia Cia Alta Lombardia. La giornata è stata anche la conclusione di un anno che Donne in Campo Lombardia ha dedicato a “Natura e benessere – api, piante e giardini” con numerose iniziative. Nella mattina l'Associazione Donne in Campo ha assegnato la prima edizione del “Premio Liliana Bergamini”, premio che ha deciso di istituire per ricordare Liliana, storica associata e più volte vice Presidente, e il suo impegno per l’agricoltura e per le donne, all'imprenditrice agricola Sara Laberenti, 44 anni, di Valestra di Carpineti (RE). Laberenti conduce l'Azienda Agricola Varo, situata a 700 metri di quota sull'Appennino reggiano. Il cuore dell'azienda sono i prodotti trasformati del giardino e del frutteto, costituito da varietà antiche di pere e mele, con le quali produce la composta tradizionale chiamata "savurett". Il premio intende valorizzare un'attività innovativa in grado di aprire nuove prospettive per le imprese agricole di aree marginali e ambienti difficili: la coltivazione di fiori recisi e per la produzione di prodotti trasformati: sciroppo, confettura e aceto di rose. Sara Laberenti si cimenta inoltre con numerose altre produzioni, tra cui il castagneto e la vigna, dalla quale ricava la tradizionale "saba", una riduzione di succo d'uva utilizzata anche come base per l'aceto balsamico.

"Sono fiera e onorata di aver ricevuto questo premio -dichiara Sara- soprattutto dopo aver sentito la storia di Liliana. Anche io come Lei credo nelle Donne e nella montagna. Spero di aver trasmesso il mio amore per il territorio e le mie tradizioni. Credo che in futuro ci sarà un ritorno dei fiori antichi, quelli che per me sono i fiori del ricordo." 

A consegnare il premio è stato chiamato Ezzelino, marito di Liliana. Il presidente dell'Associazione Lilli Bergamini, Francesco Mazzeo, accompagnato dalla Vice Presidente Liliana Rota e da altri soci, durante la cerimonia di premiazione ha portato il saluto dell'associazione e ha preso l'impegno per una maggiore collaborazione in vista della prossima edizione del premio. La cerimonia si è svolta nella splendida cornice dell'agriturismo Il Ronco  dove nel pomeriggio si è tenuta l'assemblea annuale  di Donne in Campo nella quale sono state presentate le iniziative svolte nell’anno e quelle in programmazione. Numerosi gli interventi soprattutto per sottolineare il difficile momento che stiamo vivendo in cui la Pace sembra essere messa in pericolo.