05 Giugno 2003
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Etichettatura: giudizio negativo sul decreto legislativo
Cia, Confagricoltura, Anca legacoop, Unalat, Frescolatte, Unionalimentari-Confapi e le associazioni dei consumatori Federconsumatori-Adusbef-Codacons in un comunicato congiunto giudicano negativamenteil decreto legislativo approvato dal consiglio dei ministri in materia di etichettatura, in particolare per ciò che concerne il latte fresco, in quanto contrario agli interessi dei consumatori e dei produttori italiani. Con il decreto -afferma la nota congiunta- si abroga difatti la legge 169/89, che aveva contribuito al miglioramento qualitativo ed alla valorizzazione del latte italiano, senza tener minimamente conto delle indicazioni contrarie manifestate anche dalla conferenza Stato Regioni e dalle Commissioni parlamentari. Appare molto sconcertante e grave che la determinazione delle nuove durabilità di banco venga affidata ad un decreto interministeriale di cui non solo è incerta la data di pubblicazione ma anche contrastanti le valutazioni dei contenuti. La non contestualità dei due provvedimenti lascia adito al dubbio che così operando si sia voluto legittimare un'inaccettabile deregulation nel commercio dei prodotti definiti "freschi" .