22 Settembre 2011

Erasmus imprese: Cia e Agia sempre più coinvolte nel progetto europeo per dare nuove prospettive ai giovani agricoltori

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La Cia-Confederazione italiana agricoltori scommette sui giovani e su un modello internazionale d'impresa. Ed è per questo che per il terzo anno consecutivo rinnova l'Erasmus agricolo, il progetto europeo che porta imprenditori in erba a conoscere realtà aziendali europee "di successo". A stretto contatto con un modello imprenditoriale vincente, i neo-conduttori d'azienda sono portati a stimolare le capacità manageriali, la mobilità e la flessibilità, e ad acquisire nuove competenze per partire col piede giusto nel mondo del lavoro.
Si tratta del progetto europeo Eye (Erasmus per i giovani imprenditori) a cui la Confederazione, insieme alla sua associazione di giovani (Agia), ha aderito come unica organizzazione professionale agricola, decidendo così di estendere la preziosa opportunità di studio e lavoro all'estero anche al settore primario, altrimenti non rappresentato nel progetto in nessun altro paese partner.
L'iniziativa europea ha raccolto negli anni un grande successo, avendo coinvolto fin'ora più di 3.734 imprenditori europei, tra i senior e i junior. Solo quest'anno le relazioni in atto sono 1425, di cui 935 già concluse. Ma molte altre possono essere ancora attivate, visto che c'è tempo fino al 30 giugno 2012 per presentare la domanda. L'Italia inoltre è uno dei paesi che più partecipa al Programma, con il 24 per cento di neo-imprenditori e il 23 per cento di imprenditori senior.
La Cia, che ha avuto il merito di inserire all'interno di un programma di formazione di questo tipo il settore che più di tutti accusa un disperato bisogno di giovani, partecipa al programma in partenariato con Apex Malta (Organizzazione delle cooperative maltesi) e fin'ora ha gestito due programmi denominati "Mediterranean Sustainable Development Partnership", approvati dalla direzione Generale industria e impresa della Commissione Europea al fine di promuovere l'imprenditorialità all'interno del settore agricolo.
Anche quest'anno i neo-imprenditori che saranno selezionati dovranno seguire per 6 mesi il lavoro dei senior, effettuando ricerche di mercato, sviluppando progetti specifici per la ricerca e l'innovazione e sperimentando nuove tecniche di management, marketing e vendita.
Questa è solo una delle iniziative che la Cia, insieme all'Agia, porta avanti per incentivare il ricambio generazionale nelle campagne, dando così al settore una spinta alla modernizzazione e contribuendo a uno sviluppo più sostenibile e innovativo.