16 Gennaio 2004

E' "manna boom": non cade dal cielo ma viene dalla terra di Sicilia

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Un vero boom per la manna che questa volta non cade dal cielo, ma viene direttamente dalla terra di Sicilia. Si tratta di un prelibato dolcificante estratto dal frassino e per il quale si ricava mediamente, ogni ciclo produttivo, dalla vendita all'origine, oltre un milione di euro. Cifra che lievita vertiginosamente se si calcola il valore aggiunto dopo la trasformazione in dolciumi e la conseguente commercializzazione.
Ad evidenziarlo è la Cia-Confederazione italiana agricoltori secondo la quale questo prodotto, in grande escalation tra i pasticceri, continua a registrare un grande successo.
Un chilogrammo di manna, secondo la qualità, costa tra i 15 e 35 euro, se ne producono tra i 150 e i 200 chilogrammi per ettaro coltivato a frassino.
L'unica zona vocata -evidenzia l'indagine della Cia- per la produzione di questo prezioso dolcificante, è quella che si estende tra i comuni di Pollina e Castelbuono, in Sicilia. Nel dettaglio, circa 210 ettari all'interno del parco delle Madonie. La manna, un tempo (fino al 1800) veniva prodotta anche in Campania e Puglia.
Non da tutte le specie di frassini però -spiega la Cia- è possibile ricavare manna, solamente il "fraxinum ornus" e"il fraxinum oxicarpa" sono quelli produttivi che rilasciano, dall'incisione del tronco, questa sostanza schiumosa nei mesi più caldi di luglio e agosto. Infatti -rileva l'indagine- il nemico numero uno per la produzione di manna, strano a dirsi, è proprio la pioggia che spazza via la sostanza non permettendo alla stessa il naturale consolidamento (issicamento).
I prodotti di punta della produzione dolciaria a base di manna sono il "mannetto" e la "testa di turco". Il primo è un dolce lievito a base di farina mentre il secondo viene realizzato con la crema di latte. Entrambi i prodotti stanno rapidamente conquistando i favori dei golosi più raffinati. Da qui l'escalation nelle esportazioni che fanno giungere questi prodotti in tutto il mondo, principalmente, negli Stati Uniti e nell'Europa del nord.
La manna, oltre ad essere un gustoso dolcificante possiede, come hanno dimostrano recenti studi scientifici, rilevanti proprietà cosmetiche e farmacologiche. E questo -evidenzia la Cia- sta spingendo gli agricoltori siciliani ad investire nello sviluppo di questa produzione, sono molti gli ettari che stanno cominciando ad ospitare nuovi impianti di frassino che, inizieranno a produrre manna, dopo il quarto anno di vita.
Nel giro di qualche anno -conclude la Cia- la manna può diventare un altro prodotto trainante per l'economia legata alla commercializzazione dei prodotti tipici e di qualità nel made in Italy agricolo e alimentare nel mondo, creando così un indotto da molte decine di milioni di euro.