Da Anabio-Cia appello per Patto etico di settore in chiave agroecologia
Il presidente nazionale, Giuseppe De Noia, al 3° Congresso con AIDA e Coalizione Cambiamo Agricoltura
Serve lavorare insieme, organizzazioni agricole e operatori del biologico, mondo della ricerca e istituzioni, per un Manifesto che sancisca un patto etico-sociale per il futuro del settore in chiave agroecologica. A dirlo il presidente nazionale di Anabio, l’Associazione per la promozione del biologico di Cia-Agricoltori Italiani, Giuseppe De Noia, intervenendo a Roma, in occasione del 3° Congresso di Agroecologia organizzato da AIDA, l’Associazione Italiana di Agroecologia, e dalla Coalizione Cambiamo Agricoltura.
Nella sala Spazio Europa-Rappresentanza del Parlamento Europeo in Italia, la due giorni di lavoro per “non rallentare il processo avviato dalla Commissione Ue per la transizione ecologica in coerenza con gli obiettivi delle Strategie Farm to Fork e Biodiversity. Studiosi e ricercatori, rappresentanti delle organizzazioni internazionali e delle istituzioni nazionali, associazioni e operatori del settore, attori sociali ed economici si sono riuniti per un nuovo e approfondito confronto sul futuro dell’agricoltura e sul ruolo dell’agroecologia, occasione per raccogliere esperienze e idee in grado di contribuire, in modo concreto ed efficace, a raggiungere gli obiettivi di una vera sostenibilità ambientale, sociale ed economica dell’agricoltura.
Sette le sessioni di dibattito del convegno e focus anche sulla “Riduzione degli input per la transizione agroecologica”, tavolo tematico che ha visto la partecipazione di Fabio Chessa, responsabile per il biologico di Cia e l’intervento del presidente di Anabio-Cia, Giuseppe De Noia. Da parte sua la proposta ai presenti di fare squadra e arrivare alla stesura e sottoscrizione di un “Manifesto” per un Patto etico-sociale necessario al futuro dell’agricoltura in chiave agroecologica. L’appello di Anabio-Cia è stato inserito, così, nel documento del 3° Congresso, nuovo tassello nel percorso per la definizione di un vero Piano di azione nazionale per l’agroecologia.