Credito: oltre 126 mln dal Fondo di Garanzia per 1.400 imprese
Il dato a meno di un mese dal lancio. Ora Mipaaf a lavoro su garanzia pubblica gratuita
Prestiti per un totale di 126,1 milioni di euro in risposta a 1.397 domande presentate. E' questo il dato - in meno di un mese dal lancio della sua operatività per le imprese agricole e nonostante il periodo estivo - registrato dal Fondo di Garanzia gestito da Mediocredito Centrale. L’accesso diretto al Fondo per i soggetti attivi nei settori agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura è realtà dallo scorso 20 luglio.
Nel dettaglio, sono state registrate 261 posizioni, per un totale di 103,3 milioni di erogato e con un relativo importo medio di 396 mila euro, e che hanno richiesto garanzie per operazioni strutturate, diverse da quelle garantite al 100% dallo Stato e di importo massimo pari a 30.000 euro. Le quasi 1.400 operazioni sono, per lo più, già deliberate dalle banche e utilizzano il plafond agevolativo autorizzato dall’Unione europea, attualmente pari a 100 mila euro, per finalità che prevedono il superamento della crisi causata dalla pandemia Covid-19 e il rilancio dell’attività imprenditoriale agricola. Le garanzie gratuite per prestiti strutturati coprono sino al 90% della durata di 6 anni, con uno o due anni di pre-ammortamento. L’operatività del plafond agevolativo cesserà il prossimo 31 dicembre ma, con le annunciate novità normative, il tetto del de minimis agricolo potrebbe cessare di essere un limite per la garanzia pubblica sui finanziamenti, permettendo al comparto primario una ingente e costante iniezione di liquidità in grado di sostenere gli investimenti. Sinora il Fondo di Garanzia ha processato 986.132 domande per quasi 70 miliardi di euro di crediti richiesti e le imprese agricole rientrano finalmente a pieno diritto in questa operatività.
“E' la testimonianza di una fame di credito in agricoltura di cui eravamo coscienti -ha commentato il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate-. Siamo contenti di sostenere e incentivare in questo modo le aziende, supplendo in molte circostanze a situazioni di immobilità nella spesa dei PSR regionali. L’accesso diretto al Fondo di Garanzia di Mediocredito centrale -ha aggiunto L'Abbate- ha come obiettivo quello di riportare le imprese agricole negli istituti di credito, agevolando un dialogo interrottosi da tempo. Il parametro per la concessione del finanziamento garantito, infatti, può essere il fatturato, l’ammontare dei salari oppure le spese per gestione e investimenti relative ai 18 mesi successivi alla richiesta. Inoltre -ha spiegato L’Abbate- dopo aver confermato per legge l’innalzamento del de minimis per le imprese agricole a 25.000 euro, siamo a lavoro per una ulteriore modifica normativa che consenta la garanzia pubblica gratuita sui finanziamenti a lunga scadenza destinati a investimenti, allargando ancor di più le potenzialità di accesso al credito per il comparto primario”.