23 Aprile 2008
Costituto il Consorzio calabrese di difesa delle produzioni agricole
Sottoscritto l'atto costitutivo del Consorzio calabrese di difesa delle produzioni agricole (Codical).E' stato il notaio Leucio Gisonna, ieri mattina, nel corso di un incontro tenutosi a Campora San Giovanni, alla presenza dei rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole: Cia, Confagricoltura e Copagri e delle O.P. ortofrutticole e zootecniche calabresi e dello stesso assessore regionale all'Agricoltura Mario Pirillo, a sancire la nascita dell'importante organismo finalizzato alla stipula di polizze assicurative in agricoltura. Per la Cia Calabria erano presenti Franco Belmonte, Milena Torcia e Mauro D'Acri. Viva soddisfazione è stata espressa dal presidente regionale della Cia Giuseppe Mangone.
Il Codical, ha dichiarato Mangone, dovrà porre rimedio alla continua riduzione di fondi, per l'indennizzo a favore delle aziende agricole vittime di danni provocati dagli eventi atmosferici, messi a disposizione dalle finanziarie degli ultimi anni.
Il Consorzio, ha proseguito il presidente della Cia, ora può rispondere con nuovi strumenti risarcitori al di là del classico riconoscimento dello stato di calamità naturale da parte del Ministero delle politiche agricole su richiesta delle Regione. "Il ricorso a forme alternative di difesa quali le polizze assicurative multi rischio, sono la forma più efficace di orientamento dell'impresa nella difesa delle produzioni e delle strutture aziendali".
Nello specifico il consorzio, sfruttando l'impianto legislativo vigente in materia, avrà, delega a trattare con le più grandi compagnie assicurative esistenti sul mercato, per la stipula di polizze capaci di assicurare alle singole imprese risarcimenti adeguati e celeri, nel caso di danni subiti per calamità naturali. Gli agricoltori, ora, non dovranno più attendere anni per vedersi riconosciuto il danno subito e liquidato il risarcimento.
Ma c'è di più. La normativa prevede un contributo al premio assicurativo versato dalle imprese fino all'80 per cento del totale. I costi della polizza assicurativa, dunque, potrebbero incidere davvero poco sulle finanze delle aziende agricole. Le organizzazioni professionali agricole: Cia, Confagricoltura e Copagri, avvieranno subito un'adeguata iniziativa per diffondere la giusta informazione sulla validità della strada intrapresa e per le adesioni degli agricoltori.
Eletto al termine dell'incontro, il Consiglio d'amministrazione e il presidente, che rimarranno in carica per tre anni. Ai vertici del Consorzio sono stati nominati: Roberto Scarfò, Rocco Cicciarello, Domenico Pronestì, Luigi Nola, Giuseppe Gaetani, Fomenico Basile, Pierluigi Taccone, Mauro D'Acri e Mariagrazia Minisci. Quest'ultima, per acclamazione, è stata poi eletta presidente del Consorzio.