Coronavirus: le misure per l’agroalimentare nel decreto varato dal Cdm
Sostegno a imprese e lavoratori, contrasto a concorrenza sleale
Garantire liquidità alle imprese agricole per estinguere i debiti bancari attraverso mutui a tasso zero. Tutela del Made in Italy agroalimentare nel mondo con l'introduzione di sanzioni contro pratiche commerciali sleali che colpiscono le imprese e i prodotti nazionali, danneggiandone la reputazione. Sostegno ai lavoratori del settore agricolo con la cassa integrazione in deroga. Sostegno alle aziende agricole che esercitano attività agrituristiche con la sospensione di tutti i versamenti contributivi, previdenziali, e dei premi per l'assicurazione obbligatoria. Sono le misure per l'agroalimentare all’interno del decreto-legge approvato in Consiglio dei ministri per l’emergenza Coronavirus.
“Si tratta di prime urgenti a sostegno delle imprese del settore agroalimentare e per contrastare ogni forma di concorrenza sleale -ha spiegato la ministra Teresa Bellanova in una nota del Mipaaf- che saranno ampliate e rafforzate rapidamente con i prossimi provvedimenti”.
Con la task force istituita presso il Ministero “siamo in contatto continuo con tutte le organizzazioni del settore, le rappresentanze dei lavoratori, la distribuzione, le associazioni degli agriturismi per raccogliere esigenze e criticità da affrontare -ha ribadito Bellanova-. Una cosa è certa: dobbiamo assolutamente sostenere agricoltura e agroalimentare italiani per non bruciare le ottime performance registrate in questi anni, e impedirne l'esposizione a ogni forma di ricatto commerciale e di concorrenza sleale”.