Fondazione Qualivita promuove il #decalogoDOP per la comunicazione post emergenza
Una rete di comunicazione e promozione del Made in Italy, che da 20 anni sostiene la narrazione e l’immagine del Paese a livello internazionale. Questa è la fotografia degli oltre 200 Consorzi di tutela del comparto Dop e Igp, protagonisti del web meeting promosso da Fondazione Qualivita. Rappresentano una risorsa strategica per il settore agroalimentare e l’intero sistema Italia, come evidenziato anche da Manlio Di Stefano, sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri: “Possono essere protagonisti di primo piano anche nella nuova fase di rilancio economico, dopo la crisi più acuta dell’emergenza Covid-19”.
A testimoniarlo non solo i numeri del valore economico delle filiere (16,2 miliardi di valore alla produzione e 9 miliardi di valore all’export), ma anche quelli delle azioni di comunicazione analizzate da Qualivita. Numerosi sono, infatti, gli strumenti che i Consorzi Dop e Igp usano continuamente per comunicare in Italia e nel mondo: 554 siti web ufficiali, 487 account social capaci di ingaggiare oltre 56 milioni di utenti unici digitali all’anno, a cui si aggiunge l’audience raggiunta attraverso i media tradizionali, dai giornali alle televisioni, e le molteplici iniziative di marketing, dai grandi eventi promozionali fino ai migliaia di con- tenuti indicizzati su Google come chiave di ricerca del made in Italy in ambito turistico, gastronomico, culturale, ecc.
Per far fronte al cambiamento in atto nella società e nei mercati, Fondazione Qualivita propone ora il #decalogoDOP per la comunicazione istituzionale che promuove il sistema agroalimentare e vitivinicolo di qualità attraverso i nuovi valori emersi come risposta all’emergenza Covid-19. Uno strumento operativo a servizio della rete Dop e Igp, dieci punti su cui basare, nell’immediato, un racconto nuovo e più profondo del Made in Italy e far emergere le peculiarità strategiche del settore della qualità certificata.
Una nuova dimensione, un nuovo storytelling da raggiungere grazie alle grandi potenzialità della rete dei Consorzi di tutela che, grazie alle proprie caratteristiche, è in grado di svolgere un ruolo decisivo per il Paese su tre livelli: soggetto di comunicazione per campagne collettive su valori condivisi, supporto alle iniziative di rilancio del sistema Paese, volano per la promozione e lo sviluppo del territorio.
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