Consumi: freschi e smart, cresce vendita ortaggi in busta
Analisi Ismea su dati Nielsen. Vendite a +6,7% nel primo trimestre 2019
Piacciono sempre di più gli ortaggi in busta (IV gamma) che nei primi tre mesi del 2019 hanno messo a segno un +6,7% rispetto all’analogo periodo del 2018. La dinamica, infatti, non riguarda solo il valore delle vendite, ma anche le quantità acquistate, che sono cresciute del 9,8% rispetto al primo trimestre del 2018. A dirlo è Ismea analizzando i dati Nielsen.
A guidare la scelta dei consumatori la possibilità di poter così rispondere ad una doppia esigenza, da una parte quella di restare attenti alla salute, dall’altre di rispondere ad una vita più smart. Secondo le elaborazioni di Ismea questa tipologia di ortaggi rappresentano il 16% del valore degli acquisti domestici di ortaggi freschi delle famiglie italiane.
Sono coppie tra i 45 e i 54 anni, residenti nel Nord ovest, con reddito medio-alto ad acquistare in prevalenza gli ortaggi freschi pronti al consumo. Vanno alla ricerca di praticità con un prodotto percepito come più "fresco, naturale e meno manipolato" all’interno dei prodotti confezionati.
Le insalate si confermano nel 2018 come il prodotto preponderante (74%) seguite da altri ortaggi come le carote baby o alla julienne (18%) e gli ortaggi da cuocere (8%).