Consorzi bonifica: Cia Veneto, il 15 dicembre tutti al voto per rinnovo assemblee
L'appello del presidente Passarini alla vigilia dell'apertura delle urne
“Domenica 15 dicembre dalle 8 alle 20 andiamo a votare per il rinnovo delle Assemblee dei dieci Consorzi di Bonifica della Regione”. Il presidente di Cia-Agricoltori Italiani Veneto, Gianmichele Passarini, lancia un appello “per il bene delle nostre comunità” alla vigilia dell’apertura delle urne. 1 milione e 800mila i cittadini veneti chiamati a questo fondamentale esercizio di democrazia.
“Storicamente l’affluenza non è mai stata massiccia -precisa lo stesso presidente-. Ci auguriamo che quest’anno venga invertita la tendenza. In cinque minuti abbiamo l’opportunità di decidere il futuro dei nostri comprensori”. Nelle scorse settimane ogni contribuente ha ricevuto un avviso, tramite lettera cartacea, con tutte le indicazioni del seggio.
“Sempre di più la risorsa idrica dev’essere considerata un bene comune; strategica, a tal proposito, l’alleanza fra la città e la campagna”. Fra gli obiettivi dei Consorzi di Bonifica, il mantenimento dell’equilibrio idrogeologico, oggi costantemente a rischio a motivo dei cambiamenti climatici, e l’approvvigionamento idrico a favore degli imprenditori agricoli. “I cittadini avranno la possibilità di dare il proprio contributo per la salvaguardia del territorio in cui vivono, in una logica di partecipazione attiva. Le decisioni relative ai vari interventi idraulici da effettuare non sono calate dall’alto, piuttosto rappresentano una volontà condivisa da parte della cittadinanza. Ecco perché il voto di ciascuno di noi è così importante”. Le nuove Assemblee consortili rimarranno in carica per un quinquennio, “un tempo congruo per realizzare le progettualità già previste”.
Su tutte, nell’ambito dell’Adige-Euganeo, entro il 2025 vedrà la luce il tubone anti-Pfas, una tubazione sotterranea lunga quasi 20 chilometri che partirà da Cologna Veneta e arriverà fino a Merlara e che porterà acqua pulita nella Bassa, prelevandola dal canale Leb. “Non lasciamo che altri decidano per noi”, chiarisce Passarini. Il mondo agricolo si presenterà compatto all’appuntamento elettorale con la lista “Coldiretti, Cia Agricoltori Italiani e Confagricoltura. Abbiamo idee chiare e precise, frutto di decenni di esperienza sul campo”, conclude.