Cia Venezia: ok variante al Piano di interventi di Mirano, così si tutela suolo agricolo
"La variante al Piano degli Interventi del Comune di Mirano garantisce il giusto equilibrio tra lo sviluppo e la tutela del territorio, e mette un freno al consumo di suolo. Da parte di Cia Venezia non può che venire l’apprezzamento per una impostazione che privilegia la sostenibilità e la salvaguardia del paesaggio rurale”.
La presidente di Cia Venezia Federica Senno commenta così l’adozione del Piano da parte del Comune, che prevede tra l’altro la possibilità del recupero di annessi agricoli e il cambio d’uso di fabbricati non più funzionali all’attività agricola, da destinarsi a residenza dei familiari.
"È una scelta -conferma Senno- in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e che fa il paio con la recente decisione della Città Metropolitana di Venezia sulla mappatura delle aree agricole di pregio, quelle cioè non idonee ad ospitare impianti fotovoltaici e agrivoltaici. L’aver riconosciuto quasi il 96% della superficie provinciale come da preservare è un risultato concreto e lungimirante, che valorizza il lavoro agricolo. Si tratta di un obiettivo sul quale Cia Venezia sta lavorando da anni: lo sviluppo non può e non deve tradursi in consumo di suolo agricolo. Sarebbe nocivo sia dal punto di vista paesaggistico e di equilibrio idrogeologico. E poi, soprattutto, dal punto di vista economico: i campi sono “la fabbrica” degli agricoltori, il consumo di suolo toglie spazio alle produzioni. Bene dunque il Piano di Mirano, ci auguriamo possa diventare modello anche in altri territori”.