Cia Venezia finanzia due premi di laurea per studio su filiere territorio
L'iniziativa in collaboraizone con l'Università Ca' Foscari
Due premi di laurea, per complessivi 4.000 euro, sono stati finanziati da Cia-Agricoltori Italiani Venezia grazie alla collaborazione con Università Ca’ Foscari Venezia, per uno studio sulle filiere tipiche del territorio. Nei giorni scorsi sono stati selezionati la studentessa e lo studente iscritti ai corsi di Laurea Magistrale offerti dalla Venice School of Management e dal Dipartimento di Economia.
"Il nostro progetto -spiega la presidente di Cia Venezia Federica Senno- si chiama "Analisi della redditività nelle filiere tipiche della provincia di Venezia", e mira a valutare la redditività e lo stato di salute di alcune filiere tipiche del nostro territorio, analizzandone i costi e le determinanti economiche. Con le due tesi, chiediamo agli studenti di capire che tipo di redditività hanno i prodotti agricoli coltivati nella nostra zona, all'interno dell'intera filiera; inoltre, fornire le linee guida per favorire l’evoluzione delle aziende verso modelli operativi più robusti, con possibili strategie di sviluppo per il comparto".
Le quattro filiere -individuate con Christine Mauracher e Vladi Finotto docenti della Venice School of Management, e con Annalisa Colombino docente del Dipartimento di Economia- sono: seminativi, orticole e vitivinicole.
L’importo dovuto sarà liquidato in due rate di pari ammontare: mille euro a studente all’inizio della stesura della tesi e gli altri mille dopo che lo studente avrà sostenuto l’esame di laurea, che deve avvenire entro la sessione estiva di luglio 2025.
"Siamo lieti -conclude Senno- di questa collaborazione con Ca’ Foscari, perché portiamo quello che gli studenti hanno imparato nei loro corsi in un settore importante per l’economia veneziana, l’agricoltura. Esso mantiene ancora il legame personale, quello del rapporto tra produttore e consumatore, ma ha bisogno anche di un'impronta imprenditoriale moderna, che tenga conto delle variabili del mercato: quello dell’agricoltore è un mestiere affascinante. Progetti come questo ci aiutano a promuoverlo”.