Cia Veneto: enorme impatto paesaggistico da Masterplan per sviluppo aeroporto Venezia

Il Masterplan per lo sviluppo dell’aeroporto di Venezia prevede la creazione di un parco fotovoltaico da 68 ettari, pari a 95 campi da calcio: 92mila pannelli per fornire la metà del fabbisogno elettrico del Marco Polo. “Ci chiediamo come questo progetto possa coesistere sia con il Piano per le aree di pregio che con il Prg, creando inoltre un impatto paesaggistico enorme”. Gianmichele Passarini, presidente di Cia-Agricoltori Italiani Veneto, commenta così le integrazioni richieste dalla Commissione Nazionale sulla Valutazione di Impatto Ambientale, predisposte da Save.

"Tra le osservazioni presentate in fase di discussione del Masterplan -ricorda-. Cia Venezia aveva proposto di ripiantumare, o quantomeno ripristinare nel numero, i 12.000 alberi tagliati negli anni precedenti. Inoltre, che fosse piantumata un’ampia fascia boscata nell’intorno aeroportuale da parte di SAVE in collaborazione con il Comune di Venezia e la Città Metropolitana, sull’esempio dell’aeroporto di Bologna che sta realizzando 90 ettari di Fascia boscata nell’intorno aeroportuale”.

Nello stesso documento Cia Venezia aveva chiesto a Save che tipo di rapporto con le eccellenze del territorio intendesse intraprendere e in che modo immaginasse lo sviluppo del terminal in rapporto con lo sviluppo dell'economia agricola e del territorio circostante (ad esempio, accordi commerciali con aziende che producono prodotti Dop e Igp). "Domande che -conclude Passarini- non sembrano avere trovato risposta".