Cia Toscana: gestione forestale sostenibile centrale per contrasto a cambiamenti clima
La Confederazione promuove la formazione degli addetti attraverso il progetto StarForest
E’ impressionante il conto dei danni causati dal cambiamento climatico che secondo le stime del rapporto Swiss Re ammontano globalmente a 200 miliardi di dollari l’anno.
A subire gli effetti derivanti dal cambio del clima ci sono anche le foreste europee che solamente nei recenti anni (2018-2023) sono state interessate da fenomeni di siccità, allagamenti, trombe d’aria e focolai di fitopatie e parassitosi. Eppure, le foreste, svolgono un ruolo essenziale nella regolazione del clima: insieme agli oceani, sono gli ecosistemi chiave del nostro Pianeta per rimuovere l’anidride carbonica (CO2) - il gas serra più abbondante - dall’atmosfera. Il carbonio è immagazzinato sia negli alberi che nei suoli forestali e le foreste del mondo contengono all’incirca tanto carbonio quanto la nostra atmosfera.
È necessaria però una gestione forestale sostenibile, come quella promossa dal progetto Eramus+ Star Forest che pone la formazione di adulti, gestori forestali, autorità locali e studenti delle aree interne al centro della sua attività. Il consorzio del progetto che raggruppa imprese e associazioni con competenze diverse provenienti da Spagna, Italia, Portogallo e Cipro, prevedrà la realizzazione di materiali formativi per promuovere la gestione forestale sostenibile e l’utilizzazione razionale dei boschi conciliando lo sviluppo delle comunità rurali e la salvaguardia dell’ambiente.
Molti dati confermano che, nei prossimi anni, la domanda di prodotti forestali aumenterà notevolmente, trovando impiego in moltissimi settori da quello delle costruzioni alla produzione di energia. Serve però una pianificazione e una salvaguardia delle risorse evitando fenomeni come quello della deforestazione che interessa molte parti del mondo.
“Le foreste europee possono essere una risorsa importante per il contrasto ai cambiamenti climatici -afferma il vicepresidente di Cia Toscana, Sandro Orlandini- ma servono strumenti formativi e aggregativi per gli operatori del settore”.
“Dobbiamo rafforzare le filiere forestali europee attraverso la collaborazione tra le imprese locali per dare valore ai prodotti forestali locali frutto di una gestione forestale consapevole, normata e rispettosa dell’ambiente. Sosteniamo quindi i progetti formativi che possano portare nuove competenze e capacità agli addetti al settore”, ha poi concluso Orlandini.
Per maggiori informazioni sul progetto Star Forest è disponibile la pagina: https://www.facebook.com/starforest.project/